Dopo dieci anni, Maria Guerra torna nella sua città, nel sud Italia, come capitano dei Carabinieri. A spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita, Luce, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate. Così si trasferisce con la speranza che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre. In realtà, anche se Maria non lo ammette nemmeno con se stessa, c’è un altro motivo che la spinge a tornare: dieci anni prima, in quella stessa città, suo marito, un magistrato del Tribunale dei Minori, ha perso la vita. Un malore, mentre era in macchina con Luce, che ha causato un incidente mortale e che Maria non è mai riuscita ad accettare. Fino a quando, durante il suo primo giorno di lavoro, Maria sventa un attentato e da quel momento capisce cosa sia successo, quali siano le vere ragioni che hanno condotto alla morte del marito e quali siano le oscure trame che si dipanano dietro i fatti diventano la sua priorità.