Beautiful 2024
Beautiful 2024 § La famiglia Forrester dirige la propria prestigiosa maison a Los Angeles, ma dietro il lusso e le passerelle si celano tradimenti e colpi di scena.
Beautiful 2024 § La famiglia Forrester dirige la propria prestigiosa maison a Los Angeles, ma dietro il lusso e le passerelle si celano tradimenti e colpi di scena.
The Voice Kids è il noto format dedicato ai bambini. I coach Arisa, Clementino, Loredana Bertè e Gigi D’Alessio competeranno per conquistare i loro talenti preferiti e formare le squadre che guideranno fino alla finale.
Quando il potente narcotrafficante Nemo Bandera scopre di essere malato, deve decidere chi sarà l’erede più adatto a succedergli negli affari. La decisione ricade tra i figli, Nina e Carlo, e la filgia di primo letto, Lara.
Downton Abbey II – Una nuova era, il film diretto da Simon Curtis, è il sequel di Downton Abbey, basato sull’omonima e popolare serie TV britannica, ambientata all’inizio del XX Secolo nello Yorkshire.
Nella splendida tenuta di Downton Abbey, situata nella campagna inglese, vedremo ancora una volta intrecciarsi le vicende della famiglia Crawley con quelle della sua servitù. Mentre la villa è in pieno subbuglio a causa dei preparativi per il matrimonio di Tom Branson (Allen Leech) e della signorina Lucy Smith (Tuppence Middleton), ex cameriera, Lady Violet Crawley Grantham (Maggie Smith) riceve in eredità una villa nel sud della Francia. Riunita la famiglia, l’anziana Violet spiega come questa dimora, nota come Villa delle Colombe, le sia stata donata in gioventù da un uomo, con cui ha avuto una storia d’amore, prima di conoscere il suo futuro marito. Ora che il suo giovane amore è morto, la villa, ormai non più segreta, è passata di proprietà alla signora, che decide di recarvisi per un soggiorno, accompagnata da una parte della famiglia e dagli immancabili e fedeli servi, Mr. Carson (Jim Carter) e Mrs. Hughes (Phyllis Logan).
Nel frattempo a Downton Abbey si respira una ventata di modernità con l’arrivo del produttore Jack Barber (Hugh Dancy) e della sua troupe cinematografica, pronta a girare un film all’interno del lussuoso palazzo con l’appoggio di Lady Mary (Michelle Dockery). Non mancheranno di certo gli intrighi e i misteri, come quello sul passato di Lady Violet.
Uomini e Donne 2024 – Uomini e donne si incontrano e si corteggiano alla ricerca dell’anima gemella. Il pubblico in studio è chiamato a partecipare alle vicende amorose dei concorrenti con commenti e consigli.
Piedone – Uno sbirro a Napoli è una serie tv italiana con la star di Gomorra: La serie Salvatore Esposito nei panni di un ispettore di polizia erede spirituale dell’iconico commissario Rizzo reso immortale da Bud Spencer con il film del 1973 Piedone lo sbirro.
Vincenzo Palmieri, allievo del famoso commissario Rizzo, detto Piedone, fa ritorno a Napoli dopo diversi anni, per lui un modo per chiudere i conti con il passato. Qui l’ispettore deve conquistare la fiducia della sua nuova squadra e dimostrare che i suoi metodi tutt’altro che convenzionali sono l’arma migliore per risolvere i casi in una città complessa come la sua. In polizia dicono che sia irregolare, indisciplinato, scorbutico… Tutto vero, ma compensa con il talento. Vincenzo crede nella giustizia, ma a modo suo, e crede che, per ottenerla, la legge ufficiale non basti.
La commissaria Sonia Ascarelli (Silvia D’Amico, Christian), capa del distaccamento al porto di Napoli, è una poliziotta determinata e molto diversa da lui – crede nelle regole e nelle procedure -, ragione per la quale gli dà decisamente del filo da torcere. Tra un’indagine e l’altra, in cui non mancano colpi di scena e sorrisi, Vincenzo prova a fare pace con i propri fantasmi in una città che ha sempre qualcosa da insegnare.
Nella serie recita anche Fabio Balsamo (Generazione 56k) con il ruolo dell’ispettore aggiunto Michele Noviello. Lui avrebbe voluto occuparsi di storia medievale, ma è finito a lavorare in polizia. E ha fatto bene: anche se nessuno lo direbbe mai, è nato per fare lo sbirro – perché oltre al fiuto ha una dote, l’umanità.
Il protagonista, don Matteo Bondini, è il parroco della chiesa di San Giovanni di Gubbio, poi trasferito a Spoleto dalla nona stagione. Grazie all’amicizia e alla collaborazione con il maresciallo Nino Cecchini riesce a intrufolarsi nei casi dei Carabinieri, e li risolve grazie ad un indizio decisivo, che arriva molto spesso per intuizione innata e alla sua ampia conoscenza dell’animo umano. Don Matteo è gentile e disponibile verso tutti e mostra una straordinaria capacità amorevole verso le persone coinvolte nel caso, anche nei confronti degli assassini. Le sue intrusioni non sono, però, molto gradite ai capitani che si susseguono nella locale caserma dei Carabinieri, Flavio Anceschi, Giulio Tommasi e Anna Olivieri: questi cercano di tenerlo lontano dalle indagini, ma alla fine riconoscono sempre la bravura del sacerdote.
Buffalo Kids, film diretto da Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García, racconta la storia di due orfani irlandesi, che intraprendono un lungo ed emozionante viaggio, diretti verso New York, per incontrare lo zio e reclamarne l’eredità. Lungo il tragitto, i due stringono amicizia con una governante, che supervisiona un gruppo di orfani, e si ritroveranno ad affrontare anche l’attacco di un gruppo di banditi.
Una voce che fa emozionare milioni di persone nel mondo. Andrea Bocelli nella sua carriera ha venduto oltre 90 milioni di copie e ottenuto importanti riconoscimenti come cinque candidature ai Grammy Award, sei ai Latin Grammy Award. Inoltre il tenore ha vinto due Billboard Latin Music Award e ben sette World Music Award. Per festeggiare i suoi 30 anni di carriera, Mediaset ha deciso di mandare in onda due serate evento che saranno condotte da Michelle Hunziker.
Registrate nei mesi di luglio nell’incantevole scenario del Teatro del Silenzio di Lajatico (in Toscana), la prima puntata di “Andrea Bocelli 30 – The celebration” andrà in onda mercoledì 11 dicembre 2024 in prima serata su Canale 5. Nel corso delle serate vedremo Bocelli esibirsi con i brani più celebri del suo repertorio insieme a grandi ospiti del panorama musicale non solo italiano ma internazionale. Cantanti che hanno fatto parte della sua crescita artistica portandolo ad avere una stella sulla Walk of Fame.
Saranno infatti presenti Ed Sheeran, Laura Pausini, Will Smith, Zucchero, Placido Domingo, Giorgia, Matteo Bocelli, Josè Carreras, Johnny Depp, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Elisa, Virginia Bocelli, Aida Garifullina, Amos Bocelli, Sofia Vergara, Brian May dei Queen, Nadine Sierra, Kevin James, Christian Nodal e Shania Twain.
Ad accompagnare i telespettatori di Canale 5 in un viaggio che vuole ripercorrere la carriera di Andrea Bocelli sarà Michelle Hunziker. La prima puntata è prevista per l’11 dicembre mentre la seconda andrà in onda mercoledì 18 dicembre. A sorpresa ci sarà anche un duetto virtuale con Celine Dion, realizzato con la complicità al pianoforte di David Foster.
La piccola principessa, film drammatico diretto da Alfonso Cuarón, racconta la storia di Sara Crewe (Liesel Matthews), una dolce bambina, figlia di un ricco membro dell’aristocrazia, il Capitano Richard Crewe (Liam Cunningham), che vive in India. Orfana di madre, quando l’uomo parte volontario per la Prima guerra mondiale, la ragazzina è costretta a trasferirsi in un collegio femminile a New York. Il capitano si assicura che la direttrice dell’istituto, Miss Maria Minchin (Eleanor Bron), non badi a spese per offrire a Sara tutto ciò di cui lei abbia bisogno.
Prima di salutarla le regala un medaglione con la foto di sua madre e una bambola di nome Emily. La bambina è subito benvoluta da tutti, soprattutto da Becky (Vanessa Lee Chester), la cameriera. Solo la direttrice è molto rigida e fissa delle regole a dir poco pesanti. Così Sara, che sente moltissimo la mancanza di suo padre, gli scrive tante lettere per confortarlo nei giorni duri della trincea. Tutto si complica quando, per errore, il Capitano Crewe viene dato per morto, perdendo tutti i suoi beni. Alla notizia che il collegio non vedrà più i suoi soldi, Miss Minchin va su tutte le furie. Comincia per Sara un periodo triste e difficile: dalla suite viene spostata in soffitta, fino diventare una serva dell’istituto. Il padre, però, è solo ferito e colpito da amnesia…
Vincenzo Malinconico è un avvocato semi-disoccupato. Più psicologo che avvocato. Il suo portafoglio clienti è leggero: si occupa di contenziosi non molto impegnativi. Una cosa però la sa fare: filosofeggiare. Tratta dai fortunati romanzi di Diego De Silva.
Per un pugno di dollari è un film del 1964 diretto da Sergio Leone, primo capitolo della cosiddetta Trilogia del dollaro, comprendente Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966).
Un certo Joe (Clint Eastwood) arriva nella cittadina di San Miguel. Il locandiere Silvanito racconta allo straniero della faida tra due famiglie del posto per ottenere il controllo della città: i fratelli Ramòn (Gian Maria Volonté), Esteban e Benito Rojo, commercianti di alcolici, e lo sceriffo John Baxter (Wolfgang Lukschy), venditore di armi.
Joe decide quindi di vendersi a entrambe le fazioni, innescando un doppio gioco per portare allo scontro le due parti – sperando che si eliminino a vicenda – racimolando nel frattempo qualche soldo.
Lo straniero coglie l’occasione quando vede il massacro da parte dei Rojo di un distaccamento di soldati messicani che stavano scortando una cassa d’oro: i tre fratelli avevano infatti programmato di scambiare la refurtiva con una partita di fucili nuovi. Così, Joe raccoglie due dei cadaveri e li trasporta in un cimitero vicino. Tornato in città, dice a entrambe le famiglie che due soldati sono sopravvissuti all’attacco. Tutti si precipitano al cimitero, dove ha inizio uno scontro a fuoco.
Mentre lo scontro continua ed Esteban cattura Antonio, il figlio di John Baxter, Joe si mette alla ricerca della cassa d’oro nell’hacienda dei Rojo. Nel farlo, colpisce inavvertitamente una donna di nome Marisol. Decide quindi di portarla dai Baxter, in modo che possano accordarsi coi Rojo per uno scambio di prigionieri alla pari. Ma non è finita per il misterioso pistolero, che dovrà giocare d’astuzia fino all’ultimo scontro.
Per qualche dollaro in più, é un film western del 1965, diretto da Sergio Leone. Siamo in Nuovo Messico, il pericoloso e psicopatico, ma estremamente intelligente, El Indio (Gian Maria Volonté) è a capo di una spietata banda di desperados. Finito in carcere, i suoi cercano di farlo evadere attaccando la prigione. Il bandito viene liberato e durante la fuga uccide tutte le guardie e il capitano, lasciando solo un uomo vivo, affinché potesse raccontare quello che aveva visto. Come conseguenza sul violento e folle bandito penderà una taglia di ventimila dollari.
E così “dove la vita non aveva valore talvolta aveva il suo prezzo” arrivano dal nulla, o meglio, da strade diverse, due bounty killers. Entrambi vogliono la testa di El Indio: il Monco (Clint Eastwood), giovane e audace pistolero solitario, al quale interessano solo i soldi della taglia, e il colonnello Mortimer (Lee Van Cleef), un uomo maturo, dalle maniere raffinate che vuole soprattutto vendetta, tormentato dal dolore per la morte della sorella causata dal El Indio.
Sulle traccie della banda, che nel frattempo era arrivata ad El Paso per rapinare una banca, i loro percorsi si incontrano e si scontrano. I due pistoleros si affrontano in duello: constatano assoluta parità nella loro straordinaria abilità. Decidono, quindi, di non osteggiarsi e di unire le forze nel tentativo di trovare il punto debole della preda.
Mortimer persuade il Monco ad infiltrarsi nella banda, così che possano coglierli sul fatto, mentre il Colonnello lavora con arguzia all’esterno.
Il seguito sarà un susseguirsi di azioni: scontri a fuoco, rapine, fughe e inganni ci porteranno verso un coinvolgente duello finale.
Il Buono, il Brutto, il Cattivo è un film western del 1966 diretto da Sergio Leone, con Clint Eastwood, Lee Van Cliff e Eli Wallach.
La storia è ambientata nella seconda metà del 1800, durante la guerra di secessione americana; tre uomini senza scrupoli e regole morali vivono ai margini della società e della legge: Tuco, il Brutto (Eli Wallach), Joe, il Buono (Clint Eastwood) e Sentenza, il Cattivo (Lee van Cliff).
Tuco è un bandito e viene catturato da un cacciatore di taglie, Joe, che prima lo consegna alle autorità e poi lo salva dall’esecuzione; i due si mettono d’accordo così per ripetere la truffa e intascare la taglia, ma il Buono viene meno al patto e abbandona il Brutto nel deserto, che organizza così la sua vendetta.
Nel frattempo Sentenza è da tempo sulle tracce di una grande quantità d’oro nascosta dal temibile Bill Carson al sicuro dentro una tomba. Per uno scherzo del destino, però, è il Brutto a scoprire dove si trova: quando è sulle tracce del Buono per freddarlo nel deserto, infatti, incontra Carson moribondo, che gli rivela l’ubicazione di duecentomila dollari; ma mentre si allontana per prendergli dell’acqua, si avvicina il Buono che scopre il nome della tomba in cui sono sepolti, prima che Carson muoia. Così i tre uomini, senza nessuna reciproca fiducia e accomunati solo dal risentimento, sono costretti loro malgrado a mettersi insieme sulle tracce del bottino, spinti dalla necessità e legati da un destino beffardo, sorvegliandosi l’un l’altro giorno e notte. Affronteranno ostacoli e peripezie per arrivare al cimitero, dove si sfideranno in un ultimo scontro risolutivo per impossessarsi del tesoro.
C’era una volta il West è un film western del 1968 diretto da Sergio Leone, con Henry Fonda, Claudia Cardinale e Charles Bronson.
Nell’immaginaria città di Sweetwater, dove è presente l’unica sorgente d’acqua del territorio, il proprietario Brett McBain (Frank Wolff) sogna la costruzione della ferrovia per le locomotive a vapore che attraverserà il continente; il suo concorrente, il paralitico Morton (Gabriele Ferzetti) vuole ostacolarlo e invia il sicario Frank (Henry Fonda) per dissuaderlo dall’impresa, ma il killer uccide McBain e i figli, cercando di far ricadere la colpa sul bandito Cheyenne (Jason Robards).
Da New Orleans arriva l’ex prostituta Jill (Claudia Cardinale), che rivela di essere la moglie di McBain e rivendica la proprietà su Sweetwater, mentre il pistolero Armonica (Charles Bronson) è sulle tracce di Frank per vendicare la morte di suo fratello. Quando capiscono che Frank vuole uccidere anche Jill, unica erede del territorio, Armonica e Cheyenne decidono di allearsi e proteggerla, ma il sicario la rapisce per convincerla a vendere all’asta la proprietà; questa però viene comprata proprio dai due banditi con la taglia su Cheyenne riscossa da Armonica, e a quel punto Morton, Frank, Cheyenne e Armonica si daranno la caccia fino alla resa dei conti.
Giù la testa, è un film western del 1971 diretto da Sergio Leone. Ambientato nel 1913 in Messico durante la rivoluzione, narra le vicende del peone Juan Miranda (Rod Steiger) e del gruppo di banditi da lui guidato, composto dai sei figli più altri parenti.
Durante l’assalto ad una diligenza, Miranda e i suoi si trovano a fronteggiare il dinamitardo e rivoluzionario dell’IRA John “Sean” Mallory (James Coburn), che a bordo di una motocicletta provoca alcune esplosioni. Visto il suo talento, Miranda pensa subito ad un’alleanza che gli permetta di espugnare la Banca di Mesa Verde e finalmente rapinarla.
Mallory in un primo momento rifiuta, poiché è già al servizio di Aschenbach, proprietario di una miniera, ma poi fa finta di accettare e fugge. I due si rincontrano a Mesa Verde, e John porta Juan ad una riunione di rivoluzionari: il tentativo della guerriglia, guidata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata, è quello di uccidere il nuovo dittatore; ai due viene affidato il compito di occuparsi dei sotterranei della banca durante l’attacco, ma Miranda, pronto ad impossessarsi dell’agognato bottino, scopre con disappunto che non ci sono tesori da espugnare ma solo una prigione rimediata per prigionieri contadini e politici.
Poco dopo i suoi figli rimangono uccisi in un agguato del colonnello Gunther Reza, e Juan decide di affrontare i suoi soldati, che però lo catturano.
Dalla fucilazione verrà salvato proprio da John e insieme fuggiranno da clandestini sul vagone bestiame di un treno verso l’America.
Durante il viaggio Miranda affronterà i suoi nemici e abbraccerà finalmente la causa della rivoluzione di cui era stato, fino a quel momento e suo malgrado, acclamato eroe.
Nel 1870 un cacciatore di bufali attira con sé un giovane diplomato dell’università di Harvard in una spedizione attraverso le Montagne Rocciose del Colorado. L’obiettivo, che consiste nel dar la caccia a un bufalo leggendario, metterà a rischio la vita del giovane e la sua stessa sanità mentale.
La renna Niko ha finalmente l’onore di unirsi al padre nelle Forze volanti di Babbo Natale, ma quando la slitta magica viene rubata da un conoscente, Niko deve ritrovarla in tempo per salvare il Natale.
The Day of the Jackal è una serie tv britannica basata sull’influente romanzo di Frederick Forsyth Il giorno dello sciacallo, adattato dall’ideatore dell’acclamata Top Boy Ronan Bennett, con il premio Oscar Eddie Redmayne (La teoria del tutto) nel ruolo principale, lo Sciacallo, un uomo dai mille volti, un professionista insospettabile e silenzioso, celebre per essere assolutamente infallibile nel suo lavoro.
Uno Rosso, il film diretto da Jake Kasdan, ha inizio al Polo Nord dove si è appena sparsa una terribile e scioccante notizia: Babbo Natale (J.K. Simmons), nome in codice UNO ROSSO, è stato rapito!
Viene subito attivata la Task Force dell’ELF, il servizio di sicurezza del Polo Nord. Incaricato di ritrovare Santa Claus e salvare il Natale è Callum Drift (Dwayne Johnson), capo della squadra. L’uomo, sapendo di non potercela fare da solo, sarà costretto a collaborare con Jack O’Malley (Chris Evans), il più famigerato cacciatore di taglie del pianeta. I due s’imbarcano in una movimenta e avventurosa missione in giro per il mondo nel disperato tentativo di rintracciare Babbo Natale e salvare la festa più amata dai bambini della Terra.
Cent’anni di solitudine è una serie tv colombiana basata sull’omonimo capolavoro dell’autore premio Nobel Gabriel García Márquez, una delle opere più significative della letteratura del Novecento.
Dopo essersi sposati contro la volontà dei genitori, i cugini José Arcadio Buendía e Úrsula Iguarán (interpretati da Marco González e Susana Morales) lasciano il loro villaggio e intraprendono un lungo viaggio alla ricerca di una nuova casa. Il loro percorso in compagnia di amici e avventurieri culmina con la fondazione di una cittadina utopica sulle rive di un fiume dal letto di pietre preistoriche che battezzeranno Macondo. A segnare il futuro di questo mitico luogo saranno diverse generazioni della stirpe dei Buendía, tormentate dalla follia, da amori impossibili, da una guerra sanguinosa e assurda e dalla paura di una terribile maledizione che li condanna, senza speranza, a cent’anni di solitudine.
Il resto del cast include Claudio Cataño (Maledetta invidia) nel ruolo del colonnello Aureliano Buendía, Jerónimo Barón (Primate) e Santiago Vásquez delle versioni più giovani dello stesso personaggio, Leonardo Soto del figlio di José Arcadio, Ella Becerra (Rigo) di Petronila, Carlos Suaréz (La casa di carta) di Aureliano Iguarán, Moreno Borja (La peste) di Melquiades e Viña Machado di Pilar Ternera.
Spinta dal desiderio di giustizia per l’uccisione della figlia, la giudice Libera Orlando collabora in segreto con un sospetto criminale per indagare sull’omicidio. Divisa tra amore per la legge e senso di vendetta, conduce così una doppia vita, mentendo a familiari e colleghi.
Venom – The Last Dance, film diretto da Kelly Marcel, è il terzo capitolo che vede protagonisti l’anti-eroe Eddie Brock, interpretato da Tom Hardy, e il simbionte alieno che vive dentro di lui. Eddie e Venom sono in fuga, perché ormai ricercati e minacciati su tutti i fronti. I due, però, dovranno scegliere da che parte stare, quando un esercito di creature aliene atterrerà sulla Terra con intenti non proprio pacifici…
Nel cast del film troviamo anche Chiwetel Ejiofor e Juno Temple.
La narrazione comincia con un’anziana signora, Elena Greco, la cui vita viene scossa dalla scomparsa improvvisa di Raffaella Cerullo, detta Lila, l’amica più importante che abbia mai avuto. Nel bel mezzo della notte il figlio di Lila, Rino, telefona a Elena, per avvisarla della scomparsa della madre.
Elena, con voce dura e perentoria, dice a Rino: “Per favore, una volta tanto comportati come vorrebbe lei: non la cercare”.
Elena decide di infrangere la promessa fatta a Lila secondo la quale non avrebbe mai raccontato la loro storia, e comincia così a raccontare un’amicizia epica, ambientata nella Napoli degli anni ’50. È una Napoli pericolosa e affascinante, sfondo di un’amicizia durata sessant’anni.
Per le due protagoniste bambine la vita si limita al loro quartiere. Non si sono mai avventurate fuori. È nel quartiere, mai citato, che si intrecciano le loro storie con quelle di tantissimi altri personaggi, da Don Achille ai fratelli Solara, da Melina a Donato Sarratore, passando per decine di altre persone.
Le due amiche sono le prime della classe. Elena riuscirà a proseguire gli studi. Lila, a causa della povertà e dell’ignoranza del padre, non andrà alle medie. La narrazione parte da qui, per arrivare a percorrere 60 anni di amicizia di Lenù e Lila.
Madame Clicquot, film diretto da Thomas Napper, è ambientato in Francia durante le guerre napoleoniche e racconta la vera storia di Barbe-Nicole Ponsardin (Haley Bennett), passata alla storia come “Grande Dama dello Champagne”. A soli vent’anni Barbe-Nicole divenne Madame Clocquot, in seguito al matrimonio con il rampollo di una famiglia di produttori di vino, François (Tom Sturridge). Nonostante il loro fosse un matrimonio combinato, tra i due è sbocciato l’amore. Peccato che François muoia prematuramente, lanciando la moglie intenta con la crescita della loro figlia, Clémentine.
Da sempre Barbe-Nicole è stata affascinata dagli esperimenti vinicoli dell’eccentrico marito e, dopo la sua dipartita, decide di far avanzare le teorie raccolte del coniuge defunto. A 27 anni, ormai vedova, prova in tutti i modi a proteggere l’eredità della sua famiglia, sfidando gli uomini e lo stato, decisi a privarla di tutti i suoi vigneti. La vedova si dedica allo studio teorico della chimica del suolo, della configurazione delle viti e delle tecniche rivoluzionarie di imbottigliamento. È così che Barbe-Nicole scommette tutto sul raccolto di uva e sulla sua miscela di spumante, mentre le stagioni si alternano capricciosamente e la concorrenza di Monsieur Moët le sta col fiato sul collo. Come se non bastasse, la vedova sfida anche il Codice napoleonico del 1804, secondo il quale era proibito alle donne gestire attività commerciali. L’unica possibilità che ha Barbe-Nicole Ponsardin è riuscire nella sua impresa o perderà definitivamente tutto.
Poco più di 2000 anni fa, la storia dello storico Gesù di Nazaret, figlio di un falegname e scalpellino, inizia in un minuscolo villaggio sulle colline della Galilea. Circa 30 anni dopo, a Gerusalemme, la sua vita finisce e la storia del cristianesimo si svolge. Poco si sa dai Vangeli sull’uomo stesso fino a quando non entra in scena come un predicatore popolare che cattura l’interesse delle folle.
Giurato Numero 2, film diretto da Clint Eastwood, racconta la storia di Justin Kemp (Nicholas Hoult), un padre di famiglia, che presta servizio come giurato durante un processo per omicidio. Nel corso dell’udienza, però, Kemp si rende conto che è stato lui a uccidere la vittima, investita da un’auto in corsa. L’uomo si ritroverà così alle prese con un dilemma morale.
Sconvolto dalla scoperta, ma non intenzionato a dire la verità, Kemp cercherà in ogni modo di salvare l’imputato.
Nel cast del film troviamo anche Toni Collette, Zoey Deutch e J.K. Simmons.
Saturday Night, il film diretto da Jason Reitman, è ambientato l’11 ottobre del 1975 e racconta, in tempo reale, i novanta minuti che hanno preceduto la messa in onda della prima puntata del “Saturday Night Live” il leggendario programma tv della NBC, grazie al quale una scatenata compagnia di giovani comici e scrittori cambiò per sempre la televisione e la cultura americana. Pieno di umorismo, caos e della magia di una rivoluzione che per poco ha rischiato di non esserci, parte il conto alla rovescia, in tempo reale, per l’inizio dello show più famoso al mondo.
Il Treno dei Bambini, il film diretto da Cristina Comencini, racconta la storia di un bambino nato e cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Siamo a Napoli nel 1946 e Amerigo (Christian Cervone) ha sette anni. Sua madre Antonietta Speranza (Serena Rossi) è estremamente povera e non sa più come mantenerlo, ecco perché il piccolo Amerigo verrà affidato a una ricca famiglia del Nord Italia, dove passerà l’inverno.
Sale a bordo di un treno che porta i bambini poveri da famiglie generose che permetteranno loro di andare a scuola e crescere dignitosamente. Derna (Barbara Ronchi) è una giovane donna, lo accoglie, si prende cura di lui e lo cresce agiatamente.
Amerigo (Stefano Accorsi), diviso tra due madri, capirà solo da adulto l’amore dietro al sacrificio a cui è stata costretta la sua vera madre per salvarlo dalla miseria.
The Bad Guy è una serie tv italiana creata da Ludovica Rampoldi (Gomorra: La serie), Davide Serino (Esterno notte) e Giuseppe G. Stasi. Mescolando crime e dark comedy, la serie segue il vincitore del David di Donatello Luigi Lo Cascio (Il traditore, I cento passi) nei panni del pubblico ministero siciliano Nino Scotellaro, il quale ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la mafia e improvvisamente è accusato di essere uno di coloro che ha sempre combattuto: un mafioso.
Ideato da Maria De Filippi, This Is Me è diretto dal regista Andrea Vicario con la direzione artistica di Stéphane Jarny. Il programma vede la conduttrice Silvia Toffanin intervistare concorrenti delle passate edizioni del talent show Amici di Maria De Filippi, ripercorrendo il loro percorso di formazione all’interno del programma e la loro carriera professionale. Al termine delle singole interviste, gli artisti eseguono medley di brani o coreografie e performance di danza dal proprio repertorio o in collaborazione con artisti ospiti.
Origini persiane, flemmatico e sornione, l’ispettore Stucky è in forza alla Questura di Treviso e si muove a proprio agio nelle pieghe oscure del Nord-Est italico, affrontando casi in cui lo studio di un delitto è anche e soprattutto un pretesto per osservare e indagare la condizione umana. Ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas.
That Christmas, film diretto da Simon Otto, è un insieme di racconti e storie che si svolgono nel periodo natalizio, tutte intrecciate tra loro e riguardanti amore, solitudine, famiglia, ma anche Babbo Natale, e una gran quantità di tacchini.
Uno, dos, tres, cuatro. Pronti a ballare nuovamente sulle note di una delle serie musical più amate di sempre, che hanno caratterizzato i pomeriggi dopo scuola durante la nostra adolescenza? Stiamo parlando di Un Paso Adelante tornato in tv con le nuove puntate.
Rober, dopo più di 15 anni trascorsi negli Stati Uniti, decide di tornare in Spagna con un sogno ambizioso: creare un grande musical e per questo riunirà amici di vecchia data e volti nuovi.
L’Innocenza, il film diretto da Kore’eda Hirokazu, si svolge in Giappone, in una tranquilla cittadina sul lago. Il piccolo Minato è figlio di una madre single molto affettuosa e la vita scorre serena.
Un giorno il bambino torna da scuola e la donna si accorge che ha uno strano comportamento. A scuola c’è stata una rissa, sembra essersi trattato di una semplice lite tra bambini. Quando gli alunni coinvolti vengono interrogati, le loro risposte tradiscono qualcosa di più grave.
La madre di Minato intuisce che l’insegnante è responsabile della rissa e vuole indagare più approfonditamente. Man mano che la storia prende forma, il problema si ingigantisce e la questione diventa di dominio pubblico.
I 30 anni di carriera dell’artista italiana più famosa al mondo tra passato, presente e futuro per rivivere le hit più amate e scoprire i segreti del backstage del tour mondiale. I tre capitoli della vita artistica di una vera e propria icona internazionale che non ha mai dimenticato le sue radici italiane.
Greedy People, il film diretto da Potsy Ponciroli, segue il flemmatico scorrere del tempo a Providence, Rhode Island.
Nella cittadina dove non succede mai niente arriva un nuovo poliziotto, Will (Himesh Patel), che farà coppia con Terry (Joseph Gordon-Levitt). Quest’ultimo consiglia al suo nuovo partner di trovarsi un hobby per non morire di noia e gli elenca le regole base del lavoro. La prima regola è quella di non uccidere nessuno se non strettamente necessario, ma puntualmente è proprio quello che farà Will per errore.
La vittima è Deborah (Nina Arianda), che dopo una accidentale lotta in casa per difendersi, cade e sbatte la testa. Terry raggiunge immediatamente il suo collega e i due trovano in casa un cesto con un milione di Dollari in contanti. I poliziotti decidono di tenerseli e di inscenare un’aggressione.
Inizia così una finta caccia al ladro e assassino della donna che finisce per creare un gran movimento in città. A Providence non si era mai visto un susseguirsi di eventi tragicomici come quello!
Il nostro piccolo segreto (Our Little Secret), il film diretto da Stephen Herek, segue la storia di Avery (Lindsay Lohan), una giovane donna che si prepara a trascorrere la Vigilia di Natale con la famiglia del suo nuovo fidanzato, Cameron (Jon Rudnitsky).
Quando arriva nella grande casa, scopre che tutti i membri della famiglia allargata sono già presenti, tra cui Logan (Ian Harding), il suo ex fidanzato. Inaspettatamente, Logan è ora il compagno della sorella di Cameron, e per evitare conflitti e situazioni imbarazzanti, i due decidono di non rivelare a nessuno del loro passato insieme.
La serata si complica ulteriormente con la presenza di Erica (Kristin Chenoweth), la madre di Cameron, una donna autoritaria e perfezionista che non perde occasione per mettere in difficoltà Avery. Durante la cena, la tensione cresce, e per Logan e Avery mantenere il loro piccolo segreto diventa sempre più difficile. La Vigilia di Natale si trasforma in una serie di sorprese e situazioni imbarazzanti.
Dostoevskij è una miniserie italiana creata, scritta e diretta dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo (La terra dell’abbastanza, Favolacce). Il crime drama segue le indagini di un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, Enzo Vitello (interpretato dalla star de I delitti del BarLume Filippo Timi), sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij per via delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine.
Ossessionato dalle parole dell’assassino – una desolante e chiarissima visione del mondo, della vita e dell’oscurità -, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all’inquietante verità. Un poliziotto e un assassino, entrambi intangibili, sfuggenti, entrambi fantasmi, che procedono al buio nel buio della coscienza, che si danno la caccia ma anche una carezza, sviscerando assieme una solitudine che tutto assorbe e tutto ingloba.
Nella miniserie recitano anche Gabriel Montesi (Favolacce), Carlotta Gamba (America Latina) e Federico Vanni (Io sono l’abisso).
Quando Sandy, una bella e intelligente donna di 40 anni, scopre che il marito la tradisce, parte da casa e si trasferisce a New York insieme ai suoi due bambini per ricominciare da capo. Un nuovo posto di lavoro esigente la obbliga a cercare una baby-sitter, e lo propone ad Aram il suo vicino di casa di 25 anni, che sta ancora cercando di capire ciò che vuole nella vita. Con il passo del tempo Aram stabilisce un rapporto con i due bambini affezionandosi a loro. Inoltre lui e Sandy iniziano a rendersi conto della loro innegabile chimica.
Kate Forester, una dottoressa che vive da sola, inizia una fitta corrispondenza con l’architetto Alex Burnham, il nuovo inquilino della sua casa sul lago. le lettere che i due si scambiano sono sempre più appassionate fino a quando non scoprono di vivere in anni diversi e che per incontrarsi devono superare la barriera temporale che li separa.
Dopo aver vinto una piccola fortuna, un uomo decide di spartire la vincita con gli abitanti una piccola cittadina fingendosi Babbo Natale. Si ritroverà così di fronte a un bambino il cui padre è morto. Finirà così con il conoscerne la madre e innamorarsene.
Dane Jensen è un cacciatore di teste di Chicago e lavora per conto di una spietata società di collocamento. L’annuncio che il suo capo sta per andare in pensione mette Dane contro Lynn Vogel, una collega che è il suo esatto opposto, per il controllo della società. Mentre combatte per migliorare la sua posizione professionale, Dane scopre che Ryan, il figlio di dieci anni, ha un cancro e si ritrova così diviso tra la carriera e la famiglia, che mai come prima ha bisogno della sua presenza.
Una scrittrice in crisi decide di accettare un impiego come guardiana di un castello vuoto, durante la stagione invernale, nella speranza di superare il blocco e concludere il romanzo che sta scrivendo. Ma non ha fatto i conti con il principe proprietario del castello, che si fa vivo di punto in bianco, con tutto il suo staff, cominciando a darle ordini a ogni piè sospinto.
A “La talpa” partecipa un gruppo di concorrenti VIP, i cosiddetti sospettati o indagati. Lo scopo del gioco è trovare e smascherare “la talpa”, ossia un sabotatore, che si nasconde in incognito tra i concorrenti.
La coda del diavolo, il film diretto da Domenico de Feudis, vede protagonista un ex poliziotto, Sante Moras (Luca Argentero), divenuto guardia carceraria e ora accusato di un omicidio che non ha commesso. Per via di questa accusa, Sante è costretto a darsi alla fuga e inizia a indagare clandestinamente per conto suo, ricercando della verità.
Aiutato dalla giornalista Fabiana Lai (Cristiana Dell’Anna), che sta seguendo il caso, l’ex poliziotto scopre terribili verità: nella vicenda è coinvolta un’organizzazione criminale, responsabile di in un traffico di esseri umani. Sante non dovrà solo salvare se stesso, ma molte ragazze innocenti che rischiano di finire preda dei trafficanti.
Ennio Doris – C’è anche domani, film diretto da Giacomo Campiotti, ripercorre tre archi temporali della vita di Ennio Doris: la sua infanzia, la sua giovinezza e il suo successo. Il film racconta l’incontro avvenuto tra Ennio Doris (Daniele Santantonio e Massimo Ghini) e Silvio Berlusconi (Alessandro Bertolucci) nel 1981 nella Marina di Portofino. Poco prima di questo evento, Berlusconi aveva rilasciato un’intervista a “Capital”, nella quale dichiarava che chiunque avesse in mente buone idee imprenditoriali si presentasse a lui con una proposta. Doris era con sua moglie Lina (Emma Benini e Lucrezia Lante Della Rovere) a Portofino, quando si è imbattuto in Berlusconi proprio sulla spiaggia ligure. Immediatamente gli si presentò per illustrargli il suo progetto: un nuovo istituto che offrisse ai risparmiatori diverse soluzioni per investire, nonché polizze per proteggerli dagli imprevisti e altri servizi bancari.
Dopo questo fortuito incontro, i due uomini d’affari si sono visti nuovamente ad Arcore per fondare il 2 febbraio 1982 il Programma Italia, noto oggi come Banca Mediolanum. Doris diventa in breve tempo l’uomo d’oro della finanza italiana, ricevendo il soprannome di “banchiere gentile”, grazie alla sua idea di eliminare ogni barriera tra la banca e la persona, ma di costruire la banca intorno alla persona stessa.
Nel 2008, però, il crollo della società Lehman Brothers porta a una forte crisi economica e la stessa banca di Doris aveva oltre 10mila risparmiatori che avevano investito nel colosso americano. È stato in quel momento che Ennio, ritrovandosi di fronte a un’ardua scelta, si è guardato indietro, verso quel mondo rurale che gli aveva dato i natali, e decisi di rimborsare gli 11mila clienti che avevano acquistato i titoli della Lehman Brothers.
Un detective e una suora indagano su una serie di crimini efferati che sembrano personali, mentre affrontano questioni personali e scoprono una rete sinistra che solleva più domande che risposte.
Vita da Carlo è una serie tv italiana creata da Carlo Verdone (Un sacco bello, Borotalco, Viaggi di nozze) con Nicola Guaglianone e Menotti. Da lui diretta e interpretata, la comedy rivela tutto quello che avremmo voluto sapere dell’attore, regista, sceneggiatore e comico italiano e non abbiamo mai osato chiedere, in un’esilarante vicenda in cui realtà e finzione si intrecciano. L’immagine pubblica di Carlo è quella di un uomo generoso e sempre disponibile, dovunque e con tutti. Ma il prezzo di essere costantemente alla ribalta è una vita privata estremamente frugale, scandita da ritmi sempre uguali, che ha quasi del paradosso. Nei panni di se stesso, Carlo rivela aspetti inediti della sua personalità con uno humour prorompente, regalando momenti esilaranti in una nuova avventura creativa – la prima di questo tipo per lui – che racconta al pubblico una storia tutta italiana ma fatta di sentimenti ed emozioni che sono universali. Al suo fianco un cast di attori vestono i panni di persone reale (la moglie, i figli, la storica governante) e di personaggi del tutto inventati: Max Tortora (I Cesaroni), Anita Caprioli (Ridatemi mia moglie), Monica Guerritore (Non uccidere), Antonio Bannò (Suburra: La serie), Caterina De Angelis e Filippo Contri.
Spellbound – L’incantesimo, film diretto da Vicky Jenson, racconta le avventure di Ellian, la tenace figlia dei dominatori di Lumbria che deve intraprendere una pericolosa missione per salvare la famiglia e il regno dopo che un misterioso incantesimo trasforma i suoi genitori in mostri.
Nell’Austria dell’800 la ribelle Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe vivono un’intensa storia d’amore tra obblighi, intrighi e lotte di potere alla corte viennese.
Adorazione è una serie tv italiana liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Alice Urciuolo. Il drama young adult è ambientato sulla costa dell’Agro Pontino, durante un’estate che cambierà per sempre le vite di un gruppo di adolescenti.
La scuola è appena finita e i turisti iniziano ad accorrere sulle splendide spiagge di Sabaudia, quando Elena (interpretata dall’attrice di Un professore Alice Lupparelli), 16 anni e una voglia matta di fuggire dalla provincia, scompare. Ognuno degli amici di Elena sa qualcosa che non dice, ha un legame segreto con la ragazza e forse ha a che fare con la sua misteriosa sparizione. Sarà l’inizio di un viaggio che porterà ognuno dei ragazzi a fare i conti con la verità delle proprie relazioni e della propria educazione sentimentale. In un susseguirsi di scoperte, rivelazioni sorprendenti e segreti gelosamente custoditi, i giovani protagonisti si confronteranno con le loro paure più profonde e le dinamiche del gruppo, rivelando tensioni nascoste e relazioni complicate, in una sfida costante con se stessi, col diventare adulti e con i loro genitori, per niente pronti ad accettare le molteplici verità sulle vite dei figli.
Nella serie recitano anche Noemi Magagnini, Claudia Potenza (Vita da Carlo), Beatrice Puccilli (Quell’estate con Irène), Giulio Brizzi (Curon), Penelope Raggi, Luigi Bruno, Tommaso Donadoni (Vivere non è un gioco da ragazzi), Federico Russo (Don Matteo), Alessia Cosmo (Vivere non è un gioco da ragazzi), Federica Bonocore, Barbara Chichiarelli (The Good Mothers), Ilenia Pastorelli (Lo chiamavano Jeeg Robot) e la cantante Noemi.
Aslan Soykan sarà anche il capo della più famosa famiglia criminale di Istanbul, ma a tavola sua madre Hulya governa con il pugno di ferro. È riuscita a tenere insieme il clan indisciplinato con una serie di tradizioni infrangibili, la più importante delle quali è: “La famiglia si riunisce a tavola!”. Tutto questo va in fumo quando Aslan interrompe la cena di famiglia per amore di una donna appena conosciuta, la bella psicologa Devin. Riuscirà Devin a guarire tutti, gestire un narcisista come Aslan e allo stesso tempo guarire dalle sue stesse ferite?
L’infanzia di Gulcemal e Gulendam viene scossa da un evento straziante: l’abbandono della loro madre, che ha scelto di fuggire con un altro uomo. Questo abbandono li sconvolgerà a tal punto da porsi come unico obiettivo la vendetta.
La serie segue il capo della mafia newyorkese Dwight “Il Generale” Manfredi, appena uscito di prigione dopo 25 anni ed esiliato a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere in mente i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una “banda” composta da un gruppo di personaggi improbabili, per aiutarlo a stabilire un nuovo impero criminale.
Tu si que vales – Talent show, ripreso dall’originale spagnolo, in cui chiunque abbia un talento potrà esibirsi ed aspirare alla sfida finale.
L’obiettivo del programma resta quello di eleggere la voce più promettente tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 15 anni con una sfida a squadre (costituite da cantanti o ballerini) in cui la musica, però, resta la protagonista assoluta.
Conduce Gerry Scotti.
Oswald Cobblepot, chiamato da tutti Oz e ogni tanto insultato con il soprannome “Pinguino”, è un ambizioso gangster di Gotham City, della famiglia Falcone. Il boss del clan è morto da poco e il suo rampollo è un alcolizzato imprudente, che non controlla quello che dice. Finisce prestissimo per farsi ammazzare e a partire da questo evento Oz inizia a scalare il potere, puntando a controllare una nuova droga che dovrebbe rivoluzionare il traffico dell’intera Gotham.
10 Lives – Un Gatto Fortunato, il film di animazione diretto da Christopher Jenkins e Mark Koetsier, vede come protagonista il gatto Becket (voce originale di Mo Gilligan). Inizialmente solo e abbandonato in un gattile, riesce un giorno a scappare e viene accidentalmente investito da Rose (voce originale di Simone Ashley), che felice di non averlo ucciso, decide di adottarlo.
Tra Rose e Becket si crea un forte legame. Ma tutte le coccole che riceve Becket fanno di lui un gatto pigro e viziato che non si rende conto della fortuna che ha avuto nell’incontrare Rose. Questo suo atteggiamento noncurante lo porta inaspettatamente a perdere la sua nona e ultima vita.
Quando si trova alle porte del Paradiso, non gli resta che supplicare il guardiano di dargli un’ultima possibilità. Gli chiede un’ultima vita, la decima, da vivere. Vuole solo tornare da Rose e alla sua perfetta vita di prima. Dopo tanta insistenza, il guardiano del Paradiso lo asseconda ma invece di dargli una decima vita, gliene dà altre nove.
Quello che Becket non sa è che queste nove vite gli permetteranno di reincarnarsi ogni volta in un animale diverso, un topo, uno scarafaggio, una puzzola, un cane, ecc. Questo percorso sarà una vera e propria lezione di vita per lui, da gatto viziato e egocentrico, Becket diventerà un essere altruista capace di empatia e generosità. Vestendo a ogni vita panni diversi, imparerà a stare vicino a chi ama e a sacrificarsi per gli altri.
Here After – L’Aldilà, il film diretto da Robert Salerno, racconta la storia della quindicenne Robin (Freya Hannan-Mills), giovane pianista di grande talento e di sua madre Claire (Connie Britton), sua più grande sostenitrice.
La donna non vive che per sua figlia e quando la ragazzina rimane vittima di un terribile incidente, tutto cambia tragicamente. Robin si risveglia da un’esperienza pre-morte e da quel momento non è più la stessa persona. Manifesta comportamenti sempre più inquietanti che la madre non riesce a decifrare.
Claire è spaventata e molto preoccupata per sua figlia, finisce per convincersi che la quindicenne sia posseduta da un’entità demoniaca proveniente dall’aldilà.
Tale e Quale Show § Competizione tra diversi personaggi famosi pronti a sfidarsi trasformandosi in un’icona musicale diversa, grazie all’aiuto di una squadra di coach che aiuterà loro a perfezionare ballo, canto e recitazione.
Barcellona nel 1981. È il 23 maggio, esattamente tre mesi dopo il tentativo di colpo di stato al Congresso dei deputati, quando undici uomini incappucciati entrano nella sede della Banca centrale di Barcellona. Quella che inizia come una spettacolare rapina diventa presto un serio ostacolo alla democrazia spagnola, istituita di recente. I rapitori tengono in ostaggio nella banca più di duecento persone e minacciano di ucciderle se il governo non rilascia il colonnello Tejero e altre tre persone a capo del 23-F.
19 settembre 1985, Città del Messico. Quello che era iniziato come un tipico giovedì si trasformò in una delle più grandi catastrofi del paese. Alle 7:19, un terremoto di magnitudo 8,1 scosse la città più grande della nazione. Decine di edifici sono crollati, strade e viali sono stati ricoperti di detriti e persone ferite. Mentre il governo è rimasto paralizzato di fronte a un disastro avvenuto alla vigilia dei Mondiali.
Quando una giovane donna scompare a Istanbul, uno scrittore disilluso si ritrova invischiato in una mortale catena di eventi mentre cerca la ragazza… e una storia interessante.
La prima serie originale interamente scritta, prodotta e diretta dal regista messicano Alfonso Cuarón per Apple TV+, Disclaimer è basata sul romanzo omonimo di Renée Knight. Racconta la storia di Catherine Ravenscroft (Blanchett), una rispettata giornalista di documentari di successo che ha basato il suo lavoro sul rivelare le trasgressioni nascoste di rispettate istituzioni. Quando un intrigante romanzo scritto da un vedovo (interpretato da Kevin Kline) appare sul suo comodino, è inorridita nel rendersi conto di essere un personaggio chiave in una storia che sperava fosse sepolta a lungo nel passato. Una storia che rivela il suo lato più oscuro segreto. Un segreto che pensava fosse solo suo.
Vincent deve morire, film diretto da Stephan Castang, racconta la storia di Vincent (Karim Leklou), che trascorre la sua vita in modo pacato e privo di qualsiasi sorpresa fino a quando improvvisamente nel corso di una notte si ritrova aggredito da persone sconosciute senza un apparente motivo. La gente lo vuole morto e, nonostante l’uomo cerchi di continuare a condurre una vita normale, il fenomeno si diffonde a macchia d’olio e sempre più persone provano a ucciderlo.
È così che Vincent si ritrova al centro di una folle spirale di violenza ed è costretto a fuggire, cambiando completamente il suo modo di vivere. Ma si può fuggire dal proprio nemico, se questo nemico è il mondo intero?
I fiumi di porpora – La serie § Pierre Niémans e Camille Delaunay, investigatori specializzati in omicidi straordinari, sono chiamati dall'”Ufficio centrale per i crimini violenti” per risolvere casi complessi in regioni remote della Francia.
Un piccolo paese di montagna. Paradiso apparente che nasconde tra i suoi vicoli silenzi e inconfessabili segreti. Un killer che si lascia alle spalle una scia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati da chi dovrebbe proteggerli. Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) è un’esperta profiler di quasi sessant’anni, arrivata dalla città assieme alla sua squadra, composta dall’ispettore capo Giacomo Parisi (Gianluca Gobbi) e dal giovane Ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), in fuga da sé stesso e dal proprio passato. Forte, tagliente e caparbia, trovare le risposte è il mestiere di Teresa. Ma cosa accade quando, a causa dei primi sintomi dell’Alzheimer, sono le domande a sparire?
Un’Elena Sofia Ricci come non l’abbiamo mai vista, alle prese con una storia che ha appassionato i lettori con il romanzo d’esordio di Ilaria Tuti.
Purché finisca bene • Ciclo di Film ciascuno dei quali è un episodio a sé stante che ripercorre, con i toni leggeri della commedia all’italiana, i disagi e le difficoltà dell’Italia di oggi. Tutti con la stessa caratteristica: il lieto fine.
1985. Bari Vecchia. Due famiglie sono da sempre contrapposte: De Santis e Straziota, pescatori e contrabbandieri, vinti e vincenti. Maria e Michele si incontrano sfidando quest’odio, ed il loro legame si nutre anche della speranza di realizzare i propri sogni e passioni: lo studio, la musica. Attraverso il loro non facile amore assistiamo così alla riscrittura di un destino che sembrava già segnato.
Joker: Folie à Deux, film diretto da Todd Phillips, segue Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), noto come Joker, il serial killer che ha terrorizzato Gotham City, recluso nell’ospedale psichiatrico di Arkham in seguito al suo arresto.
Lì conosce Harley Quinn (Lady Gaga), un incontro che cambia la sua vita. I due si riconoscono e si comprendono alla perfezione, Arthur trova in Harley la persona che ha sempre sperato di incontrare. Tra i due nasce una sintonia straordinaria e quando vengono rilasciati al termine della detenzione, ormai inseparabili, sono pronti a intraprendere una nuova tragica e folle avventura.
Il Robot Selvaggio è la storia di un robot di nome Roz, che dopo un naufragio, si ritrova su un’isola remota e selvaggia, dove deve lottare per la sua sopravvivenza. Roz riesce ad adattarsi al nuovo ambiente e impara molto dalla fauna selvatica dell’isola, instaurando un’amicizia con gli animali del posto, legando in particolare con un cucciolo d’oca rimasto orfano. Ben presto quella che era un’inospitale isola diventa la sua casa.
Hotel Cocaine racconta la storia di Roman Compte, un esule cubano, direttore del Mutiny Hotel, l’affascinante epicentro della scena della cocaina a Miami tra i tardi anni ’70 e I primi anni ’80. Il Mutiny Hotel era Casablanca… sotto cocaina.
Agatha All Along è una miniserie statunitense basata sul personaggio della Marvel Comics Agatha Harkness, già interpretato da Kathryn Hahn in WandaVision, di cui è lo spin-off. Creata anche in questo caso da Jac Schaeffer, la dark comedy con elementi fantasy riprende il racconto qualche tempo dopo gli eventi di WandaVision.
Dopo aver cercato di assorbire la magia di Wanda, la strega Agatha Harkness è stata intrappolata da quest’ultima nel personaggio della sua vicina di casa ficcanaso, Agnes. Ansiosa di tornare alle sue letali vecchie abitudini, Agatha cerca di liberarsi dall’incantesimo. Riesce a romperlo grazie all’aiuto di un adolescente goth che desidera affrontare le prove della leggendaria Strada delle Streghe, ma scopre di non avere più i suoi poteri. Insieme, Agatha e il misterioso Ragazzino (Joe Locke, Heartstopper) radunano una congrega senza speranze per affrontare una sfida capace di conferire alla strega ciò che le manca.
Lui è descritto come un ragazzo con un oscuro senso dell’umorismo che funge da assistente della congrega di Agnes. Il resto del cast include Sasheer Zamata (Home Economics), Ali Ahn (Dion), Aubrey Plaza (The White Lotus) e Patti LuPone (American Horror Story) nei panni degli altri membri della congrega Jennifer Kale, Alice Wu-Gulliver, Rio Vidal e Lilia Calderu. Emma Caulfield Ford e Debra Jo Rupp riprendono i ruoli di Sarah Proctor e Sharon Davis da WandaVision. Miles Gutierrez-Riley (The Wilds) interpreta invece il fidanzato del Ragazzino.
La miniserie italiana Qui non è Hollywood, diretta da Pippo Mezzapesa (Ti mangio il cuore) e da lui scritta con Antonella W. Gaeta e Davide Serino, racconta uno dei più noti casi di cronaca nera italiana: l’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi in una cittadina della provincia di Taranto.
Fine degli anni ottanta, Max è un ragazzo che ama la musica e i fumetti e si sente diverso in una città dove tutti sembrano conformarsi. Dopo aver trascurato il liceo viene bocciato, ma il ripetere un anno si rivela per lui una grande opportunità quando conosce Mauro, il suo nuovo compagno di banco. La musica li renderà inseparabili e gli aprirà nuove strade.
Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La vera storia degli 883 Leggi tutto »
Only Murders in The Building • Dopo la scoperta di un’orribile morte nell’esclusivo palazzo dell’Upper West Side, tre inquilini dell’edificio estranei tra loro (Steve Martin, Martin Short e Selena Gomez) con la passione per il true crime, sospettano subito che si tratti di omicidio e uniscono le loro menti per iniziare un’indagine privata.
Per cominciare, i tre avviano la registrazione di un podcast con lo scopo di documentare il caso, finendo così per scoprire i segreti del palazzo che riguardano eventi sepolti nel passato. Tra bugie e false piste, i protagonisti si rendono presto conto che il killer potrebbe nascondersi tra loro.
Sara Nobili è una vulcanologa della Protezione Civile impegnata a risolvere emergenze che richiedono attenzione ed esperienza. Ma deve anche destreggiarsi in complicate relazioni familiari.
Peter Harper ha bisogno di una pausa. Dal dolore del divorzio, dall’insoddisfazione di una carriera arrivata a un punto morto. Perciò decide di passare l’estate in un villaggio isolato sulla costa irlandese, dove le giornate scorrono lente e la sera ci si addormenta ascoltando le onde che s’infrangono sulle scogliere. Lontano da ogni preoccupazione, Peter piano piano si rilassa, stringe amicizia con una coppia di vicini e inizia una relazione con Judie, anche lei americana in vacanza.
Poi, una notte, scoppia un temporale e Peter viene colpito da un fulmine. Si risveglia in ospedale ore dopo, con un mal di testa martellante e una sensazione che non provava da quand’era bambino: un senso di pericolo imminente. Tante volte sua madre gli aveva detto che lui aveva il dono d’intuire prima degli altri cosa stava per succedere, che doveva fidarsi del suo istinto. Peter non aveva mai creduto a quelle storie, ma adesso non sa più cosa pensare.
Perché, non appena chiude gli occhi, lo tormentano incubi in cui Judie viene rapita e uccisa, perché strane ombre sembrano muoversi appena fuori del suo campo visivo e perché persino i suoi amici si comportano in maniera sospetta, come se avessero qualcosa da nascondere.
Possibile che stia impazzendo? O quelle sono davvero premonizioni? Peter deve saperlo, anche a costo di scoprire una verità che va oltre ogni più cupa immaginazione.
The Old Man è una serie tv statunitense creata dagli ideatori di Black Sails Jonathan E. Steinberg e Robert Levine partendo da un romanzo di Thomas Perry. L’action thriller segue il veterano dello schermo e vincitore dell’Oscar Jeff Bridges (Crazy Heart) nei panni di Dan Chase, un brizzolato ex agente della CIA che, dopo aver lasciato l’agenzia decenni prima, vive fuori dai radar. Quando un sicario lo raggiunge e cerca di ucciderlo, il “vecchio agente” sopravvive all’imboscata ma capisce che per mettere al sicuro il suo futuro deve fare i conti con il suo passato. E scappare a gambe levate portando con sé una buona quantità di pistole e i suoi due fidati cani.
Nascosto in Messico, dove ha preso in affitto una stanza da Zoe McDonald (Amy Brenneman, The Leftovers), Chase deve difendersi dai tentativi del vicedirettore del controspionaggio dell’FBI Harold Harper (il vincitore dell’Emmy per i suoi ruoli in Dexter e The Crown John Lithgow) di neutralizzarlo al fine di mantenere sepolto un segreto vecchio di 30 anni. Ogni persona mandata da Harper a ucciderlo, lui la rispedisce indietro in un sacco. E sebbene Harper possa contare sull’aiuto della sua protetta, Angela Adams (Alia Shawkat, Search Party), e dell’agente speciale della CIA Raymond Waters (E.J. Bonilla, Unforgettable), Chase si rivela più difficile da catturare di quanto l’agenzia si aspettasse. A risolvere la situazione potrebbe essere Julian Carson (Gbenga Akinnagbe, The Deuce), un professionista delle forze speciali altamente addestrato. Nel frattempo, il protagonista è costretto a collaborare con Zoe, la quale, scoperta la verità sul suo nuovo inquilino, realizza di avere risorse che non sapeva di possedere.
Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti, film diretto da James Watkins, racconta la storia di una famiglia in vacanza in Italia, sono Ben e Louise Dalton (Scoot McNairy e Mackenzie Davis) con la figlia Agnes (Alix West Lefler).
Mentre sono in giro per le stradine del borgo fanno la conoscenza di una famiglia che li invitata a trascorrere un fine settimana in un’idilliaca casa di campagna con piscina. Il medico Paddy (James McAvoy) e Ciara (Aisling Franciosi) hanno l’aria di essere una coppia perfetta ma il figlio Ant (Dan Hough) sembra avere un problema e non comunica.
Le due famiglie si divertono molto insieme, la vacanza è davvero indimenticabile fino a quando Paddy inizia a manifestare comportamenti inquietanti. Da quel momento, la vacanza da sogno si trasforma in un incubo psicologico dal quale non sarà facile scappare.
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Tommy Tilden è un esperto medico legale e gestisce con suo figlio Austin un obitorio in Virginia. Un giorno lo sceriffo del posto arriva con un caso di emergenza, il cadavere di una donna sconosciuta ritrovato in un seminterrato a seguito di un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso dell’autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente conservato all’esterno, ma all’interno è stato smembrato e rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura. Mentre padre e figlio cercano spiegazioni scientifiche plausibili a queste scoperte raccapriccianti, cose sempre più inspiegabili sembrano succedere nell’obitorio.
All’apice del successo di Rischiatutto, Mike Bongiorno accetta di partecipare a un’intervista in cui si racconta al suo pubblico. Il primo ricordo prende le mosse dal crollo di Wall Street nel 1929, quando Philip Bongiorno viene costretto a separarsi dalla moglie, Enrica Carello, affinché possa risollevarsi dalle ingenti perdite economiche subite. Enrica ritorna quindi nella sua Torino insieme al piccolo Mike. Ma non si tratta di una parentesi. Una volta lasciata New York, la donna non vorrà più tornarvi, costringendo Mike a restare in Italia e a perdere i contatti col padre. Gli anni a Torino non saranno facili per lui.
Ambientata nella cerchia ristretta dell’elite sociale inglese degli anni ’80, costantemente alla ricerca di potere, Rivals racconta in particolar modo il mondo spietato delle televisioni private britanniche nel 1986 e la rivalità di lunga data tra l’ex campione olimpico, deputato e famigerato donnaiolo Rupert Campbell-Black (Alex Hassell) e il suo vicino e nemico tenacemente ambizioso ed egoista Tony Baddingham (David Tennant), a capo della Corinium Television. Il romanzo di Jilly Cooper fa parte della raccolta di besteller intitolata Rutshire Chronicles in cui l’autrice, con estrema irriverenza, si fa beffe dell’elite britannica denunciandone eccessi e buffonate.
Halloween 1977. Il rivale di Johnny Carson, Jack Delroy, è il presentatore di Night Owls, un talk show popolarissimo. Un anno dopo la tragica morte della moglie di Jack, gli ascolti sono calati a picco e gli sponsor iniziano ad innervosirsi. Nel tentativo disperate di rovesciare le sorti, Jack toglie ogni limite al suo special annuale di Halloween. Invita un parapsicologo, una veggente, uno scettico e una ragazzina che si dice sia posseduta dal diavolo… cosa potrebbe mai andare storto?
El Paraíso, film diretto da Enrico Maria Artale, racconta la storia di Julio (Edoardo Pesce), un uomo di circa 40 anni che vive nei pressi di Roma, precisamente nella zona marittima di Fiumicino e in prossimità del fiume. Julio vive insieme a sua madre (Margarita Rosa De Francisco), che da ragazza si è ritrovata costretta ad abbandonare il suo paese, la Colombia, con il figlio ancora in grembo. La vita l’ha resa una donna molto forte e ha fatto sì che tra lei e suo figlio si instaurasse un legame che è a volte morboso e altre profondo e allo stesso tempo sembra che i due vivano in simbiosi.
Questa loro complessa relazione li porta condividere ogni cosa, da un hobby semplice come il ballo latinoamericano a un lavoro illegale, come il traffico di droga. I due, infatti, sono due corrieri affiatati, ma quando nelle loro vite irrompe una giovane colombiana, anche lei coinvolta nel narcotraffico, questo rapporto così forte tra madre e figlio verrà messo a dura prova.
Due fratelli gemelli criminali, intraprendono un pericoloso viaggio con rapina. Affrontando problemi legali, scontri a fuoco e drammi familiari, devono riconciliare le loro divergenze prima che la loro missione porti all’autodistruzione.
House of Gucci, il film diretto da Ridley Scott, segue la storia della famiglia Gucci, raccontando l’azienda attraverso le persone che ne hanno fatto parte, tra fama, genialità, momenti difficili e sofferenze. In particolar modo il film ruota attorno al fatto di sangue avvenuto il 27 marzo 1995 e che sconvolse il mondo della moda: l’omicidio di Maurizio Gucci. A interpretare il noto imprenditore italiano, all’epoca dei fatti già ex direttore dell’azienda, sarà Adam Driver.
Lady Gaga invece vestirà i panni di Patrizia Reggiani, l’ex moglie di Gucci che fu accusata di aver organizzato l’omicidio dopo essere stata lasciata dal marito per una donna più giovane. Patrizia Reggiani ordinò a un killer di uccidere il marito, freddato da quattro colpi di pistola nell’atrio del suo palazzo. Condannata a 29 anni di carcere, ridotti poi a 26 in appello, la donna, conosciuta ai più anche con il suo appellativo di “Vedova Nera”, ha tentato il suicidio in prigione e dal 2017 è tornata in libertà per buona condotta.
Nel cast ci sono altri attori di grande pregio come: Jared Leto (Paolo Gucci), Al Pacino (Aldo Gucci) e Jeremy Irons.
Alien: Romulus, film diretto da Fede Alvarez, è il nono capitolo del franchise horror sci-fi, iniziato nel 1979 con l’Alien di Ridley Scott. Il film riporta alle origini il franchise di Alien: rovistando nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, un gruppo di giovani colonizzatori dello spazio si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell’universo.
Nel cast troviamo Isabela Merced, Cailee Spaeny e Archie Renaux.
Red Sparrow, ovvero i tanti volti di Dominika Egorova: figlia devota, prima ballerina, agente “programmata” per irretire i nemici – mente e corpo – ed eliminarli.
Il film diretto da Francis Lawrence, mostra la trasformazione della giovane donna interpretata dalla protagonista Jennifer Lawrence, selezionata nell’ambito di un programma segreto dopo l’incidente che ne stronca la carriera a teatro, e “addestrata per sedurre”, manipolare e annientare con qualsiasi mezzo gli avversari, obiettivi indicati dal KGB.
Campionessa di inganni, maestra del travestimento, Dominika si rivela la Sparrow più letale che il programma abbia mai forgiato, tanto che a lei viene affidato l’incarico di avvicinare Nathaniel Nash (Joel Edgerton), agente della CIA sospettato di essere una talpa, che monitora le infiltrazioni dei servizi segreti della Russia. I due finiscono in una spirale di attrazione e inganno che arriva a minacciare la sicurezza di entrambe le nazioni.
Ispirato al romanzo best seller dell’ex agente della CIA e autore di thriller Jason Matthews, il film segue le peripezie dell’intraprendente e fascinoso membro dell’intelligence sovietica tra pericoli, inganni, passioni proibite e intrighi internazionali.
“Lo Spaesato” prodotto da “Stand by me” per la Direzione Intrattenimento Prime Time, è un programma articolato in cinque appuntamenti in cui Mammuccari – mosso dalla curiosità e dal desiderio di riassaporare vecchie sensazioni legate alle sue origini – decide di partire alla volta di cinque borghi italiani per provare a rispondere a poche e semplici domande: Cosa mi sono perso scegliendo di vivere in città? I paesani stanno bene o vorrebbero scappare? È meglio la vita frenetica di una metropoli o la vita lenta di una piccola comunità? A fare da cornice a questa avventura, c’è lo spettacolo comico che si tiene dopo l’esplorazione di ogni paese; nel teatro storico del piccolo comune, gli abitanti si radunano per ascoltarlo raccontare la sua esperienza, trasformandosi così nei protagonisti dello spettacolo stesso e per ridere insieme a lui.
Shall We Dance? è un film del 2004 di Peter Chelsom, ispirato alla pellicola giapponese “Shall we dansu” (1996) di Masayuki Suo. La commedia romantica, racconta la storia di John Clark (Richard Gere), un brillante avvocato di Chicago, con una moglie, Beverly (Susan Sarandon), che lo ama e due splendidi figli. Una vita perfetta, almeno all’apparenza. Ma John non è felice e la routine quotidiana lo annoia profondamente. Tutto cambia quando un giorno, fuori da una scuola di danza, incrocia lo sguardo malinconico della maestra di ballo Paulina (Jennifer Lopez) e, colpito dalla sua sensuale bellezza, decide di iscriversi in accademia convinto di prendere parte al suo corso.
Le cose, però, non vanno proprio come si aspettava: le lezioni, infatti, sono tenute dalla vecchia proprietaria della scuola, Miss Mitzi (Anita Gillette), e l’approccio alla danza non è dei migliori. Nonostante il rifiuto di Paulina, che ritiene il ballo una cosa seria e non un mezzo per abbordare le donne, John non molla e in poche settimane migliora notevolmente, continuando a tenere nascosta la sua nuova passione per la danza alla moglie. Sicuro dei suoi progressi, decide di partecipare a un’importante gara e Paulina, per aiutarlo, prova con lui un sensualissimo tango. Questo le ricorda quanto amasse il ballo e le fa confessare a John il motivo per cui ha smesso di danzare. Mentre però tra i due si crea un forte legame, Beverly scopre l’hobby segreto del marito.
Il diciannovenne Isaiah Wright vive per il basket e i videogiochi. A un anno dal diploma, però, non ha ancora un lavoro, nessun progetto e nessuna idea di come essere un adulto. La madre single Cynthia lo mette di fronte a un ultimatum: o si dà da fare o se ne va di casa. Isaiah trova lavoro da Moore Fitness e grazie alle preghiere della madre e la guida del suo titolare, Isaiah riesce finalmente a confrontarsi con il proprio passato. Ora è pronto a sacrificare il proprio egoismo per accettare che Dio potrebbe avere uno scopo più grande per la sua vita.
Il Diario di Bridget Jones è un film del 2001 diretto da Sharon Maguire. La protagonista del film è Bridget Jones (Renée Zellweger), una trentenne single, insoddisfatta e non propriamente in forma, che può contare sull’affetto dei suoi amici storici Jude, Shazzer e Tom. La donna ha una cotta segreta per il suo scanzonato e donnaiolo capo Daniel Cleaver (Hugh Grant). Con l’approssimarsi delle feste, la sua solitudine si amplifica e, come di consueto, Bridget è costretta a partecipare all’odiata cena di Capodanno a casa di sua madre. Qui, tuttavia, si imbatte in Mark Darcy (Colin Firth), ammaliante e introverso avvocato. L’incontro con Darcy spinge la donna a prendersi più cura di sé e del suo aspetto, e Bridget decide di sfogare tutti i suoi sentimenti attraverso le pagine di un diario segreto. Inaspettatamente, Daniel la nota e i due instaurano ben presto un rapporto molto intimo.
Nel corso di una breve fuga romantica, Bridget scopre che il suo capo e Mark erano vecchi amici, fino al giorno in cui Daniel si accorse che l’amico aveva tradito irrimediabilmente la sua fiducia. Nonostante Daniel si mostri molto romantico nei confronti di Bridget, ben presto la donna scopre che il suo capo non ha perso le cattive abitudini e la serenità appena ritrovata va in frantumi. Bridget, tuttavia, non si fa scoraggiare e ottiene la sua rivalsa in ambito lavorativo, anche grazie all’aiuto inaspettato di Mark. Per celebrare i recenti successi, la donna decide di festeggiare il suo compleanno, al quale partecipa anche l’affascinante avvocato. All’improvviso Daniel si presenta a casa di Bridget per chiederle perdono e si scatena una rissa tra i due ex migliori amici. È allora che Bridget scopre la verità sul passato di Mark e Daniel. La donna capisce di dover decidere chi tra i due ama sinceramente, ma potrebbe essere troppo tardi per la sua confessione.
Milano, 2030: Diana Cavalieri è un’agente Citadel infiltrata tra le fila di Manticore, l’agenzia rivale che otto anni fa ha distrutto Citadel. Rimasta intrappolata al servizio del nemico, Diana ha finalmente l’occasione di uscirne per sempre, ma per farlo deve decidere se fidarsi del più inaspettato degli alleati, l’erede di Manticore Italia, Edo Zani…
Con: Matilda De Angelis, Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi.
Oltre 6000 famiglie ogni anno affrontano l’incubo di non sapere cosa sia successo a una persona cara. L’ispettore Sonia Ledesma, colpita dal dramma della scomparsa del compagno, entra nell’Unità Persone Scomparse della Brigata Centrale per risolvere i casi più strani insieme ai suoi colleghi Rodrigo, Sebas, Azhar e l’ispettore capo Santiago Abad.
Un pugile anziano ha l’ultima chance di vincere il titolo, ma per arrivare a combattere di notte deve far fronte a una misteriosa forza proveniente dagli inferi.
Una relazione piena di passione, con ombre e segreti, che sfida le convenzioni sociali, gli equilibri familiari e il ruolo della maternità nella cultura mediterranea.
Una morte segreta testimoniata da due ragazzi in un piccolo villaggio di Oaxaca crea un legame indissolubile. Vent’anni dopo, gli amici d’infanzia si riuniscono come persone diverse, affrontando il loro passato comune e nuove prove.
Beetlejuice Beetlejuice, film diretto da Tim Burton, è il sequel di Beetlejuice – Spiritello porcello, il film del 1998 dello stesso regista. Dopo un’improvvisa tragedia che li ha scossi, la famiglia Deetz torna nella casa a Winter River, questa volta con loro c’è anche la figlia adolescente di Lydia (Winona Ryder): Astrid (Jenna Ortega).
La vecchia dimora dei Deetz è ancora infestata dallo spirito di Beetlejuice (Michael Keaton), relegato, però, nel mondo dei non morti. Quando la ribelle Astrid si reca in soffitta, scopre il modellino della città e apre accidentalmente il portale dell’Aldilà. Essendo sorti diversi problemi nei due regni, quello degli spiriti e quello dei viventi, è solo questione di tempo prima che qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice, permettendo all’irriverente e dispettoso spirito di tornare e portare nuovamente caos, soprattutto tra i Deetz.
Nel cast del film troviamo anche Catherine O’Hara, che torna nei panni di Delia Deetz, e nuovi volti, come Monica Bellucci, Willem Dafoe e Justin Theroux.
Carl Hiaasen’s Bad Monkey è una serie tv statunitense basata sul romanzo omonimo scritto da Carl Hiaasen, adattato dall’ideatore di Scrubs e Ted Lasso Bill Lawrence. Vince Vaughn interpreta Andrew Yancy, un ex detective che, cacciato dal dipartimento di polizia di Miami, è finito a fare l’ispettore sanitario nelle isole Keys. Dopo essersi imbattuto in un caso che si apre con un braccio umano ripescato dai turisti, Yancy si rende conto che, se riuscirà a dimostrare che si tratta di un omicidio, rientrerà nel giro. Deve solo superare una serie di strani personaggi della Florida e una scimmia cattiva.
Il cast include tra gli altri Michelle Monaghan (True Detective) nel ruolo di Bonnie Witt, una donna con un passato misterioso; Natalie Martinez (Ordinary Joe) di Rosa Campesino, un medico legale di Miami che aiuta Yancy; John Ortiz (Fast and Furious) di Rogelio Burton, detective della polizia e migliore amico del protagonista; e Jodie Turner-Smith (The Last Ship) di Dragon Queen/Gracie, una donna di Andros che pratica l’Obeah.
Slow Horses – Segue una squadra di agenti dell’intelligence britannica che prestano servizio in una discarica dell’MI5 a causa dei loro errori di fine carriera. Guidati dal loro brillante ma irascibile leader, il famigerato Jackson Lamb.
The Crow – Il Corvo, il film diretto da Rupert Sanders, reboot del film originale della saga Il Corvo del 1994 interpretato da Brandon Lee.
Il film vede il protagonista, la rockstar Eric Draven (Bill Skarsgård), riportato in vita da un corvo mistico un anno dopo essere stato assassinato con la sua fidanzata Shelley (FKA twigs). Uccisi brutalmente da una banda di malviventi la notte prima delle nozze, un anno dopo il tragico evento, Eric rinasce come il Corvo.
Ora è pronto a vendicarsi dei suoi assassini e del loro capo, Top Dollar.
Dal Palazzo dei Congressi di Roma, la serata evento condotta da Carlo Conti per celebrare il primo secolo del servizio pubblico (6 ottobre 2024).
Era Mio Figlio, il film diretto da Savi Gabizon, vede protagonista Daniel (Richard Gere), uno scapolo sulla sessantina.
Vent’anni prima è stato fidanzato con Alice (Diane Kruger), una ragazza canadese che rimase incita senza dirgli nulla. Daniel scopre in modo tragico della sua paternità dopo che Alice gli comunica che suo figlio è morto in un incidente stradale.
Sconvolto dalla notizia, l’uomo vuole conoscere tutti i dettagli che riguardano suo figlio e la sua vita. Parlando con le persone che lo conoscevano scopre chi era e cerca di immaginare come sarebbe stato aver saputo della sua esistenza prima.
L’occasione mancata di essere padre e vedere crescere suo figlio lo portano a riflettere sulla sua vita e sulle scelte del passato…
I segreti di Osage County, film drammatico diretto da John Wells, racconta la storia di una famiglia che vive in Oklahoma con un passato travagliato fatto di ricordi spiacevoli. Memorie che vengono a galla quando Beverly (Sam Shepard), marito di Violet Weston (Meryl Streep), anziana donna malata di tumore, scompare improvvisamente senza lasciare alcuna traccia.
La figlia Ivy (Julianne Nicholson) riunisce immediatamente tutti i familiari per capire dove sia finito l’uomo, compresi gli zii Mattie Fae (Margo Martindale) e Charles Aiken (Chris Cooper). Arriva nella contea anche Barbara (Julia Roberts), la secondogenita, con il marito Bill Fordham (Ewan McGregor) e sua figlia Jean (Abigail Breslin). Fin da subito tutti si rendono conto che il loro matrimonio è ormai solo una farsa.
Nel frattempo si scopre che Beverly è morto mentre si trovava in barca, per motivi inspiegabili. Alla cerimonia funebre arriva anche Karen (Juliette Lewis), l’ultima sorella Weston, con il suo nuovo fidanzato Steve Heidebrecht (Dermot Mulroney) che, non appena vede Jean, la accusa di fumare marijuana.
Il punto di non ritorno la famiglia lo raggiunge durante il pranzo dopo il funerale: Violet, sotto l’effetto dei farmaci che le servono per curare il cancro, aggredisce tutti i presenti. Passano i giorni e le tre figlie cercano una cura alternativa per la madre, cominciando anche a interrogarsi su chi tra di loro dovrà prendersene cura restando a Osage.
L’americano Frank Wild, avventuroso e spregiudicato cacciatore di tesori, scopre un relitto carico di monete d’oro e d’argento nelle acque dell’Oceano Atlantico. Il governo spagnolo, ritenendo che si tratti di una antica fregata spagnola, intraprende una difficile battaglia legale per recuperare il tesoro. Il Ministero della Cultura spagnola incarica per questa appassionante impresa il giovane diplomatico Alejandro Ventura e l’anticonformista funzionaria Lucìa Vallarta, aiutati da Jonas Pierce, avvocato americano specializzato in diritto marittimo.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è una serie tv, la prima, basata sulla celebre saga fantasy di J.R.R. Tolkien Il Signore degli Anelli. Scritta da J.D. Payne e Patrick McKay e ambientata centinaia di anni prima delle avventure di Frodo e della Compagnia dell’Anello, l’adattamento porta per la prima volta sullo schermo le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Un’era lontana in cui grandi poteri furono forgiati, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova, la speranza appesa al più esile dei fili, e uno dei più grandi cattivi usciti dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità.
Partendo da un momento di relativa pace, seguiamo un gruppo di personaggi – alcuni già noti, altri nuovi – mentre si apprestano a fronteggiare il lungamente temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Dalle più oscure profondità delle Montagne Nebbiose, alle maestose foreste della capitale elfica di Lindon, all’isola mozzafiato del regno di Númenor, fino agli angoli più remoti della mappa, questi regni e personaggi costruiranno un’eredità che sopravvivrà ben oltre il loro tempo.
Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere Leggi tutto »
Nell’unica ed inimitabile cornice della città di Palermo, si muovono i fratelli Corsaro. Fabrizio è giornalista di nera, Roberto è avvocato penalista: per questo si trovano spesso costretti a lavorare sullo stesso caso. Impulsivo e libertino Fabrizio, preciso e posato Roberto, nonostante i continui battibecchi sapranno risolvere anche il più difficile dei misteri. Oltre le indagini nelle vite dei due fratelli c’è spazio anche per la famiglia e per i sentimenti: la mamma li vizia con i suoi manicaretti, le conquiste femminili di Fabrizio, la moglie di Roberto divisa tra carriera e maternità.
Rumba Therapy, film diretto da Franck Dubosc, racconta la storia di Tony (Franck Dubosc), un uomo che vive da solo in una casa isolata in campagna sin da quando è stato abbandonato dalla moglie, che è andata via insieme alla figlioletta. Ormai cinquantenne, Tony lavora come autista di scuolabus e trascorre il resto delle sue giornate in solitaria, circondato solo da campi e natura.
Dopo aver avuto un grave problema al cuore, l’uomo prende coscienza della sua vita e decide che è giunto il momento di affrontare il suo passato: vuole conoscere sua figlia Maria. Avendo saputo che la giovane è un insegnate di ballo, Tony, pronto a tutto pur di incontrarla, si iscrive a un corso di rumba, nonostante lui odi ballare.
Renato Zero illumina Napoli con due concerti-evento, Autoritratto, in Piazza del Plebiscito. Per queste serate speciali, ha invitato sei artisti napoletani sul palco e ha tradotto uno dei suoi brani più celebri, Il carrozzone, in napoletano.
Basata sull’acclamato romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, la serie è ambientata qualche anno prima dello scandalo politico realmente accaduto a Roma al quale si ispira. Gli interessi di Chiesa, politica, criminalità organizzata, bande locali e imprenditori edili si intrecciano in un groviglio di azioni tra il lecito e l’illecito dando luogo a un thriller poliziesco in cui l’unica cosa che conta davvero è il potere.
George Clooney interpreta un fixer professionista assunto per coprire un crimine in casa di un’importante funzionaria newyorkese. Quando sulla scena si presenta un secondo risolvi-problemi (Brad Pitt), i due “lupi solitari” si ritrovano, loro malgrado, a lavorare insieme. Nel corso di una notte esplosiva, scoprono che la faccenda sta per sfuggirgli di mano in modo completamente inaspettato. Dovranno mettere da parte i loro dissapori e il loro ego per portare a termine il lavoro.
Narcos Messico è una serie crime prodotta da Carlo Bernard e Doug Mirò e distribuita da Netflix. Rispetto alla Narcos che conosciamo, nella quale viene raccontata la storia di Pablo Escobar, questa è ambientata nel Messico degli anni ’80 e racconta le origini della moderna guerra della droga messicana, soffermandosi sull’ascesa del cartello di Guadalajara. Il conflitto inizia in un momento storico in cui i narcotrafficanti messicani non sono un gruppo organizzato ma semplicemente una confederazione di coltivatori e commercianti senza un capo. In questo contesto si inserisce Miguel Ángel Félix Gallardo (Diego Luna, Rogue One: A Star Wars Story), che prende le redini del gruppo diventando il leader del cartello di Guadalajara. Il suo antagonista è l’agente sotto copertura della DEA Enrique Kiki Camarena (Michael Peña, Greacepoint) che, trasferitosi dalla California a Guadalajara con la propria famiglia, cerca di raccogliere informazioni sul cartello della droga messicano per smascherare Félix Gallardo ed eliminare il suo narco-impero.
La missione dell’agente Camarena non è facile perché, rimanendo in incognito, deve fronteggiare il boss e destreggiarsi tra tutti i suoi tirapiedi. Allo stesso modo, anche la sicurezza di Félix nel suo nuovo ruolo di leader viene turbata, perché questo nuovo agente non sembra mollare la presa su di lui. I due personaggi principali hanno però qualcosa in comune: entrambi non possono considerarsi né buoni né cattivi, ciò che li guida è inizialmente il solo desiderio di ottenere una rivalsa ed aiutare, chi la propria famiglia a uscire dalla povertà e chi le forze dell’ordine e la comunità a liberarsi dalla droga e dal narcotraffico. Questo scatena una tragica catena di eventi che influenza il traffico di droga e la conseguente guerra per la conquista del potere.
Cattivissimo Me 4, film diretto da Chris Renaud, è il quarto capitolo della celebre saga animata. Il super cattivo Gru (Steve Carrell, doppiato da Max Giusti), divenuto un agente dell’Anti-Villain League, è pronto ad affrontare una nuova avventura insieme a sua moglie Lucy (Kristen Wiig, doppiata da Carolina Benvenga) e alle loro tre figlie adottive, Margo, Edith e Agnes. C’è un nuovo membro in famiglia: Gru Jr., figlio naturale di Gru e Lucy, il cui passatempo preferito è tormentare e far disperare suo padre.
L’intera famiglia, però, si ritroverà costretta a fuggire, quando verrà presa di mira da un criminale il fuga, Maxime Le Mal (Will Ferrell, doppiato da Stefano Accorsi) e dalla sua fidanzata, la femme fatale Valentina (Sofia Vergara).
Hit Man – Killer per caso, film diretto da Richard Linklater, segue le imprese di Gary Johnson (Glen Powell), un professore di psicologia un po’ impacciato, che vive con i suoi gatti e collabora sotto copertura per il dipartimento di polizia di New Orleans.
Quando gli viene chiesto di fingersi un killer per sventare possibili omicidi e incastrare i mandanti, si rivela incredibilmente abile, grazie anche ai camaleontici travestimenti di cui è capace. La sua doppia e solida identità viene messa in crisi dall’affascinante Madison (Adria Arjona), che gli commissiona l’uccisione del marito. Tra i due nasce una relazione che ribalterà ruoli e certezze in un travolgente e intenso mix di situazioni comiche, bollenti e pericolose.
La storia vera dell’evoluzione e della diffusione in tutto il mondo dei cartelli della droga e degli sforzi compiuti dalle forze dell’ordine per rispondere a testa alta al brutale e sanguinoso conflitto generato.
L’agente della DEA Steve Murphy, in missione in Colombia per conto degli Stati Uniti, collabora con il locale agente dell’antidroga Javier Peña alla persecuzione e, in definitiva, all’uccisione di Pablo Escobar, il boss della cocaina più noto e pericoloso del Paese, a capo del Cartello di Medellín.
In seguito alla sua disfatta, la DEA rivolge tutte le sue attenzioni all’organizzazione di trafficanti di droga più ricca del mondo, il Cartello di Cali, che guidato da quattro potenti padrini opera in modo completamente diverso rispetto a quello di Escobar, offrendo mazzette al governo e tenendo le azioni violente lontane dalle cronache. Quando però il boss dei boss Gilberto Rodríguez Orejuela mette in atto un piano coraggioso per allontanarsi dai suoi affari, Peña ingaggia rinforzi americani e colombiani per distruggerlo.
La serie racconta le vicende e gli intrighi dei Borgia, una delle famiglie più influenti nella Roma rinascimentale, insieme agli Orsini ed ai Colonna.
Leonardo era il figlio illegittimo di un notaio, Piero Da Vinci. Non riconosciuto dal padre e abbandonato dalla madre, il bambino fu affidato ai nonni paterni che lo crebbero in condizioni durissime. Osservare la natura divenne per Leonardo l’unica via di fuga possibile. La solitudine impostagli da bambino, una volta adulto, diventa un’esigenza…