Maxima
Máxima Zorreguieta si ritrova sotto i riflettori quando appare al fianco del principe ereditario olandese, ma nel momento in cui Willem-Alexander le chiede di sposarlo, il passato la raggiunge.
Máxima Zorreguieta si ritrova sotto i riflettori quando appare al fianco del principe ereditario olandese, ma nel momento in cui Willem-Alexander le chiede di sposarlo, il passato la raggiunge.
Il professor Jasper Tempest, un geniale criminologo dell’Università di Cambridge con disturbo ossessivo compulsivo e una madre prepotente, consiglia la polizia.
La vita del rispettato procuratore Ilgaz Kaya, che ha appreso dal padre poliziotto valori come l’onestà e l’onore, si intreccia con quella di un’avvocata un pò spregiudicata, Ceylin Erguvan, che non si ferma davanti a nulla ed è avversa alle regole. Ma la verità non è mai bianca o nera, e uniranno le loro forze per risolvere un complicato caso di omicidio.
Al centro della storia, che prende libero spunto da una vicenda realmente accaduta, l’integrazione generazionale. Un gruppo di anziani che viene improvvisamente sfrattato dalla casa di riposo e si ritrova in una comunita’ educativa per ragazzi senza famiglia. Dopo un’iniziale fase di scontro generazionale, giovani e anziani si uniranno in un’unica grande famiglia, creando legami affettivi tra nonni mancati e nipoti improvvisati.
Dumb Money, il film diretto da Craig Gillespie, racconta la storia di Keith Gill (Paul Dano), un ragazzo americano come tanti che ha avuta una brillante intuizione.
Quando tutto sembra perduto per il negozio di videogiochi GameStop, Keith decide di investire i suoi risparmi in azioni e pubblica un post a riguardo. I suoi post sui social diventano subito virali e GameStop diventa l’azienda di punta e alla moda del settore spopolando anche a Wall Street.
Grazie alla sua tenacia e alla sua creatività, Gill viene seguito da milioni di persone che non fanno altro che arricchire il successo dell’operazione.
Ma ben presto chi detiene i grandi capitali si attiverà per far sgonfiare la grande impresa.
The Royal Hotel, il film diretto da Kitty Green, si svolge nell’entroterra australiano.
Due giovani donne americane, Hanna (Jessica Henwick) e Liv (Julia Garner), con lo zaino in spalla e pochi soldi, stanno attraversando il Paese in un viaggio avventuroso. Quando i loro risparmi finiscono, le due amiche decidono di cercare lavoro.
Vengono assunte come bariste in un locale che si trova in un città mineraria nell’Outback, The Royal Hotel, frequentato principalmente da operai della zona sempre ubriachi. Le due ragazze devono subito imparare a giostrarsi in mezzo alla confusione.
Inizialmente sembrano integrarsi e divertirsi, ma quando si rendono conto che il proprietario del bar, Billy (Hugo Weaving), e gli abituali frequentatori si prendono troppe libertà, Hanna e Liv temono di essere finite in una situazione che rischia di sfuggire al loro controllo.
Inside Out 2, film diretto da Kelsey Mann, racconta una nuova avventura in quella che è la testa dell’ormai adolescente Riley (Kensington Tallman), che sta per iniziare il liceo e che è alle prese con una serie di nuove Emozioni. Gioia (Amy Poehler), Tristezza (Phyllis Smith), Rabbia (Lewis Black), Paura (Tony Hale) e Disgusto (Liza Lapira), che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia (Maya Hawke), destinata a stravolgere tutto nel quartier generale e non solo. Una carica di energia frenetica, Ansia (Maya Hawke) si assicura con entusiasmo che Riley sia preparata per ogni possibile insuccesso.
E sembra che non sia sola…
Sam è un detenuto esemplare. A pochi mesi dalla scarcerazione, si prepara diligentemente al suo reinserimento. Durante un congedo, però, il suo passato lo raggiunge e un incidente gli lascia una sola scelta: scappare. Cinque anni dopo ha ricostruito la sua vita in Thailandia, dove ha creato la famiglia che aveva sempre sognato. Ma Narong, il padrino locale, lo costringe a ricadere nella delinquenza. Quando Sam decide di interrompere tutto, Narong attacca la sua famiglia. Sam attraverserà la Thailandia per vendicarsi del suo carnefice.
Il Gusto delle cose, film diretto da Tran Anh Hung, si svolge in Francia nel XIX Secolo.
Eugénie (Juliette Binoche) e il rinomato chef Dodin Bouffant (Benoît Magimel) lavorano fianco a fianco da ormai oltre vent’anni. La cucina di Bouffant è di altissimo livello, i suoi piatti sono considerati tra i più gustosi e raffinati del paese. La collaborazione con Eugénie è stata fondamentale in tutti questi anni per costruire l’eccellenza che tutti gli riconoscono.
La grande complicità, inevitabilmente presente tra i due, è anche alla base di un forte sentimento amoroso e passionale, soprattutto da parte di Dodin. Lo chef decide di arrendersi all’evidenza e chiede più volte alla sua socia di sposarlo. Eugénie è una donna molto indipendente, ha sempre rifiutato le proposte di Dodin perché vede nel matrimonio una minaccia per la sua libertà.
A questo punto, l’uomo, stanco della sua riluttanza, decide di conquistarla facendo una cosa che non aveva mai fatto prima: cucinare per lei.
Via dalla pazza folla è un film del 2015 diretto da Thomas Vinterberg.La storia è ambientata in Inghilterra, durante l’epoca vittoriana. La giovane orfana Bathsheba Everdene (Carey Mulligan) eredita la fattoria del suo defunto zio. La ragazza è intraprendente e riesce ben presto a diventare economicamente indipendente, attirando così l’attenzione di tre pretendenti, che aspirano a sposarla. Il primo è il pastore Gabriel Oak (Matthias Schoenaerts), il quale dopo aver perso tutto il suo gregge in un incidente, trova impiego proprio presso i possedimenti di Bathsheba. Il secondo corteggiatore è William Boldwood (Michael Sheen), un ricco scapolo che detiene il territorio confinante con quello della fattoria…
Troy, è un film del 2004 diretto da Wolfgang Petersen, liberamente ispirato a l’Iliade di Omero.Nel 1200 a.C. le città-stato della Grecia sono unite dal governo di Agamennone (Brian Cox). L’unica a non sottomettersi al re acheo è la città di Troia.Con l’intento di stipulare un accordo di pace, i principi troiani Paride (Orlando Bloom) ed Ettore (Eric Bana) si recano a Sparta e incontrano Menelao (Brendan Gleeson), fratello di Agamennone.Il bel Paride, tuttavia, intreccia una relazione sentimentale con la moglie dell’acheo, Elena (Diane Kruger). La loro attrazione è talmente forte che Paride decide di condurla segretamente a Troia, nascondendola sulla sua imbarcazione. Il rapimento di Elena è il pretesto perfetto per Agamennone, che da tempo brama di impossessarsi della città…
Matrix è un film di fantascienza del 1999, scritto e diretto da Larry (poi diventato Lana) e Andy (in seguito Lilly) Wachowski, con Keanu Reeves, Carrie-Anne Moss e Laurence Fishburne.Thomas Anderson / Neo (Keanu Reeves) è un programmatore della Metacortex, virtuoso cittadino di giorno, mentre di notte è un pericoloso hacker.A causa dei suoi illeciti, è tenuto sotto osservazione dagli agenti Smith (Hugo Weaving), Brown e Jones, che gli inseriscono una cimice nel corpo per controllarlo.Incontra un’altra hacker, Trinity (Carrie-Anne Moss), che gli propone di seguirlo per conoscere il suo capo Morpheus (Laurence Fishburne) ,il quale gli spiegherà tutto riguardo ad una realtà chiamata Matrix…
Face/Off – Le due facce di un assassino, film del 1997 diretto da John Woo, è la storia dello scambio di identità fra eroe buono e cattivo, il tema del doppio affrontato con risvolti psicologici all’interno di un classico action movie hollywoodiano pieno di inseguimenti e adrenalina. Il terrorista Castor Troy (Nicolas Cage) e l’agente dell’FBI Sean Archer (John Travolta) hanno un conto in sospeso. Sei anni prima, infatti, Troy aveva sparato ad Archer ma il proiettile aveva colpito suo figlio Michael, uccidendo il bambino. Arrestare Troy diventa, quindi, una ragione di vita per l’agente, che riesce con la sua squadra a tendere un’imboscata al terrorista e a Pollux Troy (Alessandro Nivola), fratello minore di Castor e suo complice, all’aeroporto di Los Angeles…
Mike, semplice operaio edile del New Jersey, rimane coinvolto in un vortice di super spie e agenti segreti quando la sua ex ragazza del liceo, Roxanne, lo recluta per una missione di intelligence ad alto rischio.
Sei fratelli, il film diretto da Simone Godano, racconta la storia di Marco, Guido, Leo, Luisa, Gaelle e Mattia, sei fratelli figli dello stesso padre ma di quattro madri diverse.
Quando muore Manfredi Alicante, i suoi cinque figli scoprono di avere una sesta sorella. La lettura del suo testamento li riunisce tutti nella sua grande casa di Bordeaux in Francia. Questa riunione forzata fa riemergere tutti i conflitti e i dissapori che hanno tenuto lontani i sei fratelli durante tutti questi anni.
Quando era ancora in vita, Manfredi sognava di lasciare una famiglia unita e in pace dopo la sua morte. Ma la sua era solo un’illusione, ognuno dei suoi figli porta con sé un bagaglio fatto di rancori e incomprensioni, e rivivere il passato si rivela fonte di grande sofferenza per tutti.
In un futuro molto prossimo, in uno stato della California gravato da enormi difficoltà economiche, viene fondata la cosiddetta Grande lotteria. L’unica regola è che per rivendicare legittimamente il ricchissimo premio, è necessario uccidere il proprietario del biglietto vincente prima del tramonto.
Twisters, film diretto da Lee Isaac Chung, è un incentrato su un’ex cacciatrice di uragani, Kate Cooper (Daisy Edgar-Jones), rimasta profondamente segnata da un terribile tornado, nel quale si è imbattuta durante gli anni del college. Adesso Kate si dedica allo studio dei percorsi compiuti dagli uragani nella tranquillità del suo studio di New York. Quando il suo amico la spinge a tornare sul campo per testare un sistema sperimentale di allerta meteorologica, che tracci gli uragani, Kate si ritroverà ancora una volta a rischiare la sua stessa vita.
La donna, però, non sarà sola, perché sul suo percorso incrocerà Tyler Owens (Glen Powell), star dei social media, nota non solo per il suo fascino, ma soprattutto per le sue imprese spericolate. Tyler si diverte, infatti, ad andare a caccia di tempeste con il suo gruppo per poi postare tutto sul web.
Fly Me to the Moon: Le due facce della Luna, film diretto da Greg Berlanti, è una storia ambientata negli anni ’60, durante la corsa allo spazio tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica.
Nel cast troviamo Scarlett Johansson, Woody Harrelson e Channing Tatum.
Assunta per rilanciare l’immagine pubblica della NASA, Kelly Jones (Johansson), ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero…
Confidenza, il film diretto da Daniele Luchetti, racconta la storia di un segreto che cambierà la vita di Pietro (Elio Germano), professore di liceo.
Durante la sua tormentata relazione con Teresa (Federica Rosellini), una sua ex allieva, i due fanno un gioco pericoloso. In un momento di intimità, Pietro le confida un segreto inconfessabile che da quel momento li lega per sempre. La storia d’amore tra i due finisce e le loro vite si dividono.
Quando Pietro incontra Nadia (Vittoria Puccini), una donna molto diversa da Teresa con cui ha una relazione sana, la minaccia del segreto confidato alla sua ex torna a tormentarlo. A pochi giorni dalle nozze infatti, Teresa si ripresenta minacciando di rivelare tutto.
Da quel momento, Pietro si sentirà perseguitato dalla misteriosa confidenza come fosse un’arma di ricatto.
Jean-Baptiste Grenouille sviluppa una capacità olfattiva superiore che utilizza per creare i più raffinati profumi. Il suo lavoro prende una brutta piega quando decide di realizzare l’essenza “divina”, ed è disposto a tutto per ottenerla.
I suoi genitori, Steve e Diane Freeling, non possono fare a meno di preoccuparsi quando scoprono Carol Anne a parlare da sola con l’apparecchio. Poi lei scompare, inghiottita dallo stesso televisore e, da quel momento, strane presenze provenienti dall’oltretomba cominciano a manifestarsi nella casa.
Rudy Baylor, giovane laureato in giurisprudenza, aspira a diventare un “uomo della pioggia”, vale a dire, un uomo destinato ad arricchire lo studio legale che avrà la fortuna di assumerlo. L’avvocato entra così in contatto con personaggi di dubbia fama. Un giorno si troverà a dover sfidare una assicurazione potente e corrotta che, attraverso un raggiro assicurativo da milioni di dollari, si è arricchita ai danni dei lavoratori.
Victoria, giovane figlia di immigrati ispanici, è terrorizzata all’idea di dover confessare al padre vignaiolo di essere rimasta incinta. Fortuna vuole che incontri un venditore di cioccolatini tradito dalla moglie, deluso dalla vita, e con il cuore tenero. Il ragazzo, che in fondo non ha niente da perdere, si finge marito della fanciulla davanti alla onorevolissima famiglia.
Un professore di scienze le cui radicali teorie hanno completamente distrutto la sua reputazione è in viaggio in Islanda insieme a suo nipote Sean. I due esploratori, accompagnati da una guida, trovano una grotta che li porterà nelle profondità della terra dove scopriranno un mondo perduto e inquietante, abitato da terrificanti creature.
Jack Torrance (Nicholson), per trovare il giusto isolamento che gli permetterà di scrivere il suo romanzo, accetta l’incarico di custode invernale di un enorme albergo tra le montagne. Lo seguono la moglie e il figlioletto Danny. Quest’ultimo possiede poteri paranormali che gli permettono di vedere nel passato e nel futuro.
Siamo nell’immediato dopoguerra a Giancaldo, un paese della Sicilia. Il piccolo Salvatore è introdotto ai misteri dell cinema dal proiezionista Alfredo e lo sostituisce dopo che Alfredo è rimasto cieco in un incendio. Alla passione per il cinema si aggiunge l’amore contrastato per Elena. Dopo il servizio militare Salvatore si ferma a Roma, dove riesce a entrare nel mondo del cinema. Tornerà al paese per i funerali di Alfredo; troverà tutto diverso e un dono del suo vecchio amico.
Città del Messico. L’ex marine John Creasy, viene ingaggiato per proteggere la piccola Pita dopo che i suoi genitori, l’industriale Samuel Ramos e sua moglie Lisa, hanno ricevuto varie minacce da una banda di rapitori. Dopo le iniziali reticenze, tra la bambina e l’uomo si instaura un feeling particolare e quando Pita viene rapita Creasy è disposto a tutto per liberarla.
Lo hanno trovato appena nato in un cesto nascosto a bordo del Virginian e da lì non è mai sceso. Il Virginian è un piroscafo che attraversa l’oceano sulla rotta che va dall’Europa all’America e ritorno. È il trombettista, suo amico di vecchia data, Max Tooney, che ci racconta la sua storia. La nave per Novecento rappresenta tutto. Da autodidatta ha imparato a suonare il pianoforte e si concede il lusso di sfidare il famoso jazzista Jelly Roll Morton.
Dopo tanto tempo, il divorziato Ray Ferrier sta per passare un fine settimana con i figlioletti Robbie e Rachel. A un tratto, però, uno strano marchingegno emerge dal suolo e incenerisce tutto ciò che incontra: è l’inizio dell’attacco degli alieni alla Terra. Nel panico generale, Ray cerca di salvare i suoi bambini.
Nel cielo appaiono enormi “oggetti non identificati”. Comincia la metodica distruzione di grandi città della Terra, e tutto sembra perduto finché il presidente americano in persona non sale su un aereo va a combattere gli alieni. Insieme con lui uno scienziato strampalato e un pilota coraggioso salveranno il pianeta.
Condannato per l’assassinio di sua moglie, Richard Kimble (Ford) riesce a fuggire e quindi a mettersi alla ricerca dell’uomo senza un braccio che, secondo lui, è il vero assassino. La caccia all’uomo che si scatena è poderosa, ma Samuel Gerard (Jones), responsabile del caso, comincia a nutrire più di una simpatia nei confronti di Kimble e più di un dubbio sulla sua colpevolezza.
Un autobus esplode a Brooklyn: comincia così la campagna del terrore che gli integralisti islamici hanno dichiarato agli americani. A fronteggiare l’escalation di violenza ci sono Anthony ‘Hub’ Hubbard, capo della Task Force Antiterrorismo dell’Fbi, e il generale William Devereaux, un militare cauto e riflessivo che sa come affrontare il nemico. I due possono contare sull’aiuto di Elise, agente della Cia infiltrata nella comunità arabo-americana.
Un’improvvisa tempesta blocca su una piccola isola una famiglia riunita per festeggiare le nozze d’oro dei due anziani genitori, Pietro e Alba. I tanti parenti sono costretti a convivere sotto lo stesso tetto per due giorni e due notti, senza una via di fuga. E la tempesta che tormenta l’isola finisce inevitabilmente per agitare anche gli animi di tutti. Le vite di fratelli, cugini e nipoti ineluttabilmente si intrecciano, sospese tra un passato che ripropone antichi dissapori mai dimenticati, un presente che riaccende conflitti non del tutto risolti e un futuro che si profila per tutti incerto. L’isola si trasforma in un labirinto di passioni. Ognuno si trova a fare i conti con la propria personale situazione, sentimentale, familiare o professionale.
Shrek, un piccolo orco dal cuore d’oro, insieme a Ciuchino, il suo destriero cerca di tornare in possesso della sua palude occuparta dai personaggi delle fiabe. Costoro sono stati imprigionati dal perfido Lord Farquaad, tiranno della terra di Duloc. L’orco e l’inseparabile asinello devono darsi da fare per liberare una principessa sottoposta a un sortilegio e tenuta prigioniera in un castello, sorvegliata da un drago.
New York: un gruppo di animalisti libera una giraffa, una zebra, un ippopotamo e un leone dallo zoo. I quattro, abituati a vivere in cattività, incontrano non poche difficoltà nel mondo reale e nel loro viaggio, destinazione Madagascar.
Sin dall’alba dei tempi Scrat prova ad agguantare la sua maledetta ghianda ma questa volta il tentativo provoca un cataclisma continentale inaspettato che manda alla deriva un intero continente. Gli inseparabili Manny, Diego e Sid si ritrovano su un iceberg di fortuna che li conduce in una pericolosa avventura in mezzo all’oceano, un mondo per loro inesplorato e abitato da strane creature e spietati pirati. Anche il povero Scrat vaga per l’oceano su una piccola lastra di ghiaccio in luoghi preistorici che nessuno aveva mai visto prima e, quando tutto sembra ormai compromesso, inaspettatamente incontra il trio di amici con i quali può tentare di rientrare a casa.
Tornano i fortunati personaggi dei due precedenti capitoli – il mammuth Manny, lo smilodonte Diego, il bradipo Sid e lo sfigatissimo Scrat con la sua ghianda – e questa volta dovranno vedersela con dei “pezzi grossi” del passato: i dinosauri.
L’era glaciale sta per concludersi: quando Diego, Manny e Sid si rendono conto che tutto il ghiaccio sciolto si riverserà nella loro vallata, cercano un modo per sfuggire all’inondazione e salvare gli altri animali.
La storia si svolge nel pieno dell’età preistorica. Il mammuth malinconico Manfred, conosciuto con il soprannome di Manny, il bradipo Sid, Diego, una tigre dai denti a sciabola e Scrat, uno sfigatissimo scoiattolo primitivo sono i protagonisti di questa avventura ambientata nei ghiacci. Il gruppo ce la mette tutta per far tornare a casa Roshan, un cucciolo d’uomo abbandonato.
La Terra Promessa, film diretto da Nikolaj Arcel, racconta la storia di Ludvig von Kahlen (Mads Mikkelsen). Nel 1755, caduto in disgrazia, si propone di conquistare l’aspra e inabitabile brughiera danese con un obiettivo apparentemente impossibile: fondare una colonia in nome del re. In cambio, riceverà per sé il titolo nobiliare che ha sempre disperatamente desiderato. Ma l’unico sovrano della zona, lo spietato Frederik de Schinkel, crede con arroganza che questa terra gli appartenga. Quando de Schinkel viene a sapere che la cameriera Ann Barbara e suo marito sono fuggiti per rifugiarsi presso Kahlen, il sovrano giura vendetta, facendo tutto ciò che è in suo potere per scacciare il capitano. Kahlen non si lascia intimidire e intraprende una battaglia impari, rischiando non solo la sua vita, ma anche la famiglia che si è formata intorno a lui.
Il Cilento è il teatro della nuova missione impossibile di Achille il “vuttazziello intofato”, Brigida “‘a purpetta”, l’inafferabile “Antimo fuggente”, tra risate e sentimenti. Dopo 10 anni dal precedente capitolo, si imbatteranno in una emergenza nazionale che li vedrà affrontare i servizi segreti, la criminalità organizzata e una montagna di denaro.
Flaminia De Angelis è tutto ciò che una ragazza di Roma Nord dev’essere: sorridente, ossessionata dalla forma fisica e soprattutto ricca o meglio arricchita. La donna, messa sotto la pressione della madre Francesca, sta per sposare Alberto, figlio di un importante diplomatico. Un matrimonio che regalerà all’intera famiglia De Angelis la tanto agognata scalata sociale. Tutto è pronto per il grande evento quando nella vita patinata di Flaminia piomba la sorellastra Ludovica, uragano di complessità dal cuore ingestibile. Trentenne nello spettro autistico, Ludovica irrompe nell’esistenza di Flaminia con la forza di un terremoto, mettendo a nudo tutte le ipocrisie con cui la sorella crede di convivere benissimo.
Il cucciolo di volpe Red e il cagnolino Toby si incontrano nel bosco e diventano amici inseparabili. Il segugio però viene addestrato dal suo padrone per la caccia, e ben presto si rende conto che tra le prede ci sarà la sua amica volpe. Quando Toby si trova in grosse difficoltà (è caduto nelle grinfie di un orso), Red non esita a intervenire per tentare di salvargli la vita.
Rivisitazione in chiave comica della fiaba classica dei fratelli Grimm, narra le buffe avventure di Rapunzel, bella e giovane principessa dai lunghissimi capelli magici. Costretta a vivere nell’alta torre in cui è rinchiusa sin dalla nascita, la bionda Rapunzel tenterà una pericolosa e movimentata fuga, inseguita dal suo testardo carceriere e aiutata da un affascinante bandito.
Vaiana, giovane appassionata di viaggi in mare e unica figlia di un capo appartenente a una lunga stirpe di navigatori, usa il suo talento per la navigazione per aiutare la famiglia. Si imbarca così in un epico viaggio alla ricerca di un’isola leggendaria. Si unirà a lei il suo eroe, il leggendario semidio Maui.
Lilo, una bambina hawaiana, e un non ben identificato (non ha origine, né specie) animaletto spaziale si incontrano: l’esserino – che ha nome “Experiment 626”, ma che tutti chiamano Stitch – è ricercato per essere sfuggito alla Federazione galattica, è programmato per non esprimere emozioni, è dotato di una forza e di una potenza fuori dalla norma e ha la missione di portare il caos dovunque si trovi. Nonostante ciò, Lilo trova in lui l’amico ideale: i due uniranno le loro forze per difendersi dai malvagi dello spazio.
Tiana, figlia di una sarta che sbarca il lunario facendo la cameriera, vive a New Orleans, nel quartiere francese, negli anni ’20, quando la capitale della Louisiana è attraversata dall’esplosione dello swing. Sarà con grande stupore che scoprirà che il ranocchio che chiede un bacio è un principe. Con lui avrà inizio un’avventura formidabile nei bayou del sud.
Jim, un ragazzo di quindici anni, vive con sua madre in una città portuale. Un giorno inciampa su Bill Bones, un uomo gravemente ferito che Jim non riesce a salvare dalla morte, ma che gli affida una sfera contenente una mappa del tesoro. Il dottor Doppler organizza una spedizione a bordo del Rls Legacy, un fantastico galeone dello spazio. Grazie al cyborg Silver, cambusiere dell’astronave, Jim diventa un provetto pilota. Ben presto, però, il ragazzo scopre che Silver è un pirata che medita un ammutinamento.
Dumbo, figlio dell’elefantessa Jumbo, ha due enormi orecchie a sventola e per questo viene canzonato dalle altre elefantesse del circo. Il poverino è solo e sconsolato, ma incontra un vero amico in un topolino dalla fantasia sbrigliata. Sarà proprio lui a scoprire che, grazie alle sue enormi orecchie, il piccolo pachiderma potrà volare. Dumbo diventa così la vera stella del circo.
Bolt è un cagnolino protagonista di una serie che lo vede nei panni di un supercane. Poiché però è nato negli studios non è consapevole che tutto quello che riesce a fare sul set è frutto solo dei trucchi cinematografici e dell’aiuto della troupe. Così quando un giorno scappa dal set, è fermamente convinto di essere davvero un supercane e non bastano i primi incidenti a dissuaderlo. Preso dal suo ruolo arruola una minibanda formata da una gattina e da un criceto e si lancia nella sua nuova missione: riuscire a tornare da dove è venuto.
Milo, esperto linguista e cartografo, cerca di convincere i suoi colleghi di conoscere il mistero che avvolge la fine di Atlantide. La fonte di Milo è purtroppo un manoscritto perduto, ma presto gli si presenta ha l’opportunità di dimostrare la sua teoria.
Il viziato e presuntuoso giovane imperatore Kuzco non esita a licenziare fedeli collaboratori e ad espropiare terreni per il proprio capriccio. Trasformato in un lama da una pozione della perfida consigliera Yzma, il giovane Kuzco impara presto che la vita reale è molto diversa da quella di palazzo e scopre il valore dell’amicizia grazie al bonario e gigantesco Pacha, al quale voleva espropriare la casa per costruire la sua nuova piscina. L’adesione di Kuzco ad un nuovo ordine di valori, non è priva di ostacoli e l’imperatore si dimostra spesso comicamente recalcitrante ad accettare la sua nuova realtà di lama.
Nel Cretaceo Aladar un iguanodonte separato dal branco quando era ancora rinchiuso in un uovo viene allevato su un’isola da un gruppo di lemuri. Ma quando una pioggia di meteoriti getta il suo mondo nel caos completo, Aladar cerca e trova rifugio sulla terraferma. Qui si unisce a un gruppo di dinosauri che stanno fuggendo verso un luogo sicuro. Il branco però è costretto a difendersi dalla costante minaccia di famelici predatori.
Un neonato rimasto orfano dei genitori viene allevato con amore nel cuore della giungla africana da un gruppo di scimmie. Il mondo pacifico di Tarzan, così si chiama il bambino, viene sconvolto dall’arrivo di una spedizione di esseri umani e dalla scoperta di appartenere alla loro razza. Ma insieme ai cattivi umani arriva anche la bella Jane.
Ai confini estremi della Cina il feroce condottiero unno Shan-Yu sta muovendo le sue truppe per invadere il paese. L’imperatore allarmato emana un proclama con cui chiede ad ogni famiglia di mandare un uomo a combattere. Mulan, si sostituisce all’anziano padre nella chiamata alle armi.
Ercole, metà uomo e metà dio, viene rapito dal malvagio Ade e spedito dall’Olimpo sulla Terra per dimostare agli altri dei che ha diritto di restare con le altre divinità. Dovrà affrontare le consuete dodici prove (discesa agli Inferi compresa) e capirà sulla propria pelle quanto sia difficile convivere con la propria umanità e quella parte di immortalità che c’è in lui. Nelle sue prove viene aiutato da Pegaso, il cavallo alato e sedotto da Megara, fatalona di turno, detta Meg.
Il giovane Taron deve custodire – per conto del vecchio saggio Dalven – la maialina Evy, un animale molto speciale poiché in grado di individuare la pentola magica, che doterà chi lo possiede di un esercito di guerrieri immortali. Il crudele re Cornelius farà di tutto per rapire Evy e trovare la pentola.
Robin Hood (una volpe) e il fedele Little John (un orso) lottano contro l’usurpatore del trono ed esoso principe Giovanni (un leone) e i suoi sgherri (il serpente Bitz e il lupo, sceriffo di Nottingham). Due volte gli eroi sottraggono al principe Giovanni i soldi delle gravose tasse e li ridistribuiscono ai poveri. Inoltre Robin, travestito da cicogna, riesce a vincere la gara di tiro che ha in premio un bacio di lady Marian (una volpacchiotta).
Nel 1607 un gruppo di avventurieri britannici, di cui fa parte John Smith, sbarca nel Nuovo Mondo. In Virginia la giovane indiana Pocahontas, figlia del capo Powhatan, è promessa sposa a Kakoum, coraggioso guerriero. I rapporti tra i coloni britannici e gli indiani si fanno sempre più tesi, e potrebbero sfociare in scontro. Dall’incontro di Pocahontas e John Smith nasce l’amore che alla fine salverà la pace tra inglesi e indiani. Anche se si dovrà sacrificare di fronte alla “ragion di Stato”.
Il falegname Geppetto scopre con somma sorpresa che il burattino che ha costruito è vivo e animato. Pinocchio – questo il nome della “creatura” – è però discolo e disubbidiente, e contravvenendo ai consigli del suo “patrigno” e della Fata Turchina marina la scuola per seguire il carrozzone del malvagio Mangiafuoco. Imprigionato, riesce a scappare ma si ritrova inghiottito da un’enorme balena. Nel ventre dell’animale incontra di nuovo Geppetto, al quale salverà la vita durante la fuga: per la sua buona azione verrà premiato e trasformato in un bambino vero.
Lei, Lilli, è una cocker spaniel, viziata, paffuta, innamorata dei padroni. Lui, il Vagabondo, è un randagio spavaldo e rubacuori, che per nulla al mondo rinuncerebbe alla sua libertà. La nascita di un bambino in casa mette in crisi Lilli che si sente trascurata. Decide di fuggire di casa con il Vagabondo. Il loro intervento sarà decisivo quando il bambino si troverà in pericolo.
I tre fratelli londinesi Wendy, Gianni e Michele, fanno amicizia con Peter Pan, metà ragazzo e metà folletto, che, una sera, appare improvvisamente nella loro stanza accompagnato da una minuscola fata luminosa: Campanellino. La creatura, che è in grado di volare e non vuole diventare grande, convince i tre a seguirlo sull’Isola Che Non C’è. Qui affronteranno Capitan Uncino e i suoi pirati, acerrimi nemici di Peter Pan.
I topolini Bianca e Bernie, due topolini in missione per conto della Società di salvataggio, devono ritrovare la piccola Penny, scomparsa da un orfanotrofio. Unico indizio, un messaggio dentro una bottiglia, che li porterà fino alla palude del Diavolo, casa della malvagia madame Medusa.
Walt Disney interpreta la saga celtica di Artù e ci racconta il rapporto fra il Mago Merlino e il piccolo Artù, detto Semola, sguattero presso il castello di un Lord inglese, ma di sangue reale e predestinato a regnare su tutta l’Inghilterra. Per imparare le virtù necessarie alla sua futura missione, Artù viene trasformato da Merlino prima in un pesce, poi in uno scoiattolo e infine in un passero. Ma ci si mette di mezzo la perfida Maga Magò. Ci penseranno l’astuzia e il sapere del buon Merlino a sconfiggere la perfida Magò: Artù potrà estrarre la magica spada dalla roccia, diventando così Re d’Inghilterra.
La bella sirenetta Ariel, figlia minore del re del mare, è solita disubbidire agli ordini del padre, che, tra l’altro, le ha proibito di risalire alla superficie e di avere contatti con gli umani. Durante una scorribanda, Ariel salva il giovane principe Eric, che sta per affogare in un naufragio. La sirenetta è, però, costretta ad abbandonarlo. Affascinato dal ricordo di Ariel e del suo canto, Eric decide di ritrovarla…
Pongo è uno splendido esemplare di dalmata. Vive con il suo padrone Rudy a Londra e si adopera affinché questi si innamori di Anita, graziosa proprietaria di un bella cagnetta dalmata di nome Peggy. In men che non si dica i quattro si ritrovano insieme. Mentre Rudy e Anita stanno mettendo a posto la loro casa, aiutati dalla governante, si fa viva Crudelia De Mon, una vecchia compagna di scuola della ragazza. Crudelia sa che Peggy sta per dare alla luce i suoi cuccioli e vuole comprarli per farsi una pelliccia con il loro manto.
Quando la strega Malefica non viene invitata al battesimo della neonata principessa Aurora, lancia una maledizione che promette la morte della piccina entro il suo 16esimo compleanno. Le tre fate madrine allontanano Aurora dai genitori e le fanno trascorrere un’infanzia serena e al sicuro nei boschi del regno. Nonostante gli sforzi, Malefica riesce a trovare la ragazza allo scoccare del suo sedicesimo compleanno e porta a termine il suo piano diabolico.
Simba è un cucciolo di leone che vive nella savana africana. Sentendosi accusato della morte del padre Mafusa lascia il suo branco per infliggersi un esilio volontario. Diventato adulto, torna dalla famiglia, pronto ad affrontare il malvagio Scar, il vero responsabile della morte del padre.
Mowgli, un piccolo orfano abbandonato nella giungla indiana, viene cresciuto da un branco di lupi. L’arrivo della tigre Shere Khan metterà però in pericolo la sua vita, costringendolo a un ardito viaggio tra insidie e pericoli.
Un orfano cresciuto nella giungla dai lupi, un orso e una pantera, deve decidere cosa è meglio per lui: la foresta, coi suoi divertimenti ma anche i suoi pericoli, o il mondo degli uomini?
Tra le guglie del campanile della cattedrale di Notre Dame è confinato il campanaro deforme Quasimodo. Vent’anni prima il giudice Frollo, ossessionato dall’idea di ripulire la città dai gitani, aveva ucciso la madre di Quasimodo. Per questo venne punito con l’obbligo di prendersi cura del bambino. Da allora Quasimodo vive rinchiuso nel campanile sotto la sorveglianza del suo dispotico tutore, sognando di potersi unire alla gente che anima la piazza. Un giorno, durante la Festa dei Pazzi, Quasimodo trova il coraggio di uscire. Nella piazza conosce Esmeralda, la donna che cambierà la sua vita.
Una nobildonna parigina, ricchissima, lascia, nel suo testamento, tutti i suoi averi alla gatta Duchessa e ai suoi cuccioli Bizet, Matisse e Minou. Il perfido maggiordomo Edgar, avido e rapace, ce la mette tutta per togliere di mezzo gli animali, ma ha fatto i conti senza i randagi del quartiere, che intervengono in aiuto degli “aristogatti”.
Cenerentola, rimasta orfana degli amati genitori, vive con la crudele matrigna e la due orribili sorellastre Anastasia e Genoveffa, che la trattano alla stregua di una serva. Nel frattempo il Re decide che è giunto il momento di trovare una moglie a suo figlio e indice un grande ballo a cui sono invitate tutte le ragazze nubili del reame. Cenerentola non ha, purtroppo, un vestito adatto per la festa, ma rimedia con l’aiuto dei suoi amici animaletti andando incontro alle furie delle sorellastre.
La malvagia Regina ha una piccola figliastra, la gentile Biancaneve, ma la tratta con disprezzo. Anni dopo, interrogando lo specchio magico, viene a sapere che la più bella del reame è proprio la fanciulla; rosa dall’invidia, la sovrana ordina di sopprimerla. Commosso dalla grazia di Biancaneve, il sicario la lascia libera nel bosco, dove viene soccorsa dagli animali e ospitata dai Sette Nani. Ma la crudele Regina, scoperta la verità, dà fondo alle sue arti magiche ed escogita un sortilegio.
Bambi è un cerbiatto che viene festeggiato fin dalla nascita da tutti gli altri animali della foresta. Insieme al leprotto Tippete e alla mamma, Bambi scopre i segreti della foresta, ma anche i suoi pericoli. Infatti un giorno i cacciatori uccidono mamma cerva. Saranno i consigli del saggio cervo signore della foresta, e l’incontro con la cerbiatta Feline, ad aiutarlo a superare il dolore per la perdita della madre.
La piccola Alice si assopisce mentre ascolta una fiaba e si mette a sognare. Insegue un coniglio nel cavo di un albero e finisce nel paese delle meraviglie. Il paese è popolato da una serie di strani e affascinanti esseri: Bianconiglio, lo Stregatto e la Regina di cuori. Alice beve strane pozioni che la fanno rimpicciolire o ingrandire ma, a un certo punto, deve fuggire perché la Regina l’ha condannata a morte.
Un piccolo ladro di strada, Aladdin, perdutamente innamorato della principessa Jasmine, rinviene una lampada che scoprirà essere magica. Essa tiene prigioniero un genio il cui destino è di esaudire tre desideri al possessore della lampada. La strada sembra spianata ma la lampada viene rubata dal malvagio Jafar. Sarà necessario l’intervento del genio che in ricompensa riceverà la libertà.
Dopo aver ritrovato il padre creduto da tempo perso, il panda Po si ritrova a doversi confrontare con una situazione inattesa. Quando il temibile Kai minaccia di annientare tutti i maestri di kung fu della Cina, Po smette di essere un allievo per trasformarsi in insegnante e addestrare un intero villaggio alle arti marziali.
Il panda Po – ormai confermato e tranquillo nel suo ruolo di Guerriero Dragone – veglia sulla Valle della Pace insieme ai suoi amici e compagni nel kung fu: le Cinque Furie. Tuttavia la quiete della loro esistenza è turbata dall’arrivo di un nuovo, terribile nemico, che progetta di usare un’arma segreta e micidiale per conquistare la Cina: un’arma contro la quale persino il supremo kung fu di Po sembra inutile. Po però non si arrende: cercherà nel suo stesso passato le origini cui attingere la forza che gli servirà per vincere questa nuova terribile battaglia.
Un campione di raid, le cui gare prevedono un viaggio avventuroso con destinazione prefissata che comporta la percorrenza di una lunga distanza, adotta un cane randagio di nome Arthur che si unisce a lui in un’epica gara di resistenza.
The Instigators, film diretto da Doug Liman, racconta come due uomini vengano reclutati per compiere una rapina, ma si ritrovino coinvolti in un avventuroso inseguimento. Rory (Matt Damon), un padre disperato, e Cobby (Casey Affleck), un ex detenuto, vengono incaricati di mettere a punto il colpo ai danni di un politico corrotto. Purtroppo il piano non va come previsto e i due rapinatori si ritrovano inseguiti dalla polizia, che non è la sola che hanno alle calcagna, perché sulle loro tracce si sono messi anche dei boss del crimine.
Caduti in un vortice di caos e del tutto spaesati, Rory e Cobby riescono a convincere la terapista di uno di loro (Hong Chau) ad aiutarli nella fuga. Muovendosi tra le strade della città, i due saranno costretti dalla terapista a mettere da parte le loro diffidenza e a collaborare per sfuggire alla cattura e soprattutto per avere salva la vita.
Il Menu della Felicità, il film diretto da Hervé Mimran, ispirato a una storia vera, racconta la storia dello chef stellato Philippe Lamarck (Bernard Campan). Cuoco sopraffino ma dal carattere indomabile, Philippe viene licenziato su due piedi dopo una feroce lite con i suoi superiori.
La sua reputazione lo precede e nonostante sia un professionista di altissimo livello, nessuno vuole assumerlo dopo l’ultimo licenziamento. Un giorno viene contattato da Virginie (Mélanie Doutey) che gli propone di lavorare nel suo ristorante, La Belle Étincelle. Philippe accetta e scopre che si tratta di un locale molto particolare, infatti lo staff è composto da ragazzi con disabilità di tipo cognitivo.
Noè (Gauthier Gagnière), il figlio di Virginie, ha un disturbo dello spettro autistico e il suo grande sogno è sempre stato quello di diventare un grande cuoco. Dotato di un olfatto particolarmente sviluppato, Noè si rivela essere un vero talento accanto allo chef stellato.
La Passione di Cristo è un film del 2004 diretto da Mel Gibson, tratto dai Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
La vicenda si svolge vicino a Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi e racconta le ultime dodici ore di vita di Gesù Cristo (James Caviezel), tutto quello che accade dall’arresto nel Giardino in poi.
Dopo l’Ultima Cena, trascorsa con i suoi apostoli, Gesù si ferma a pregare nel podere del Getsemani: è stremato, piange, suda sangue, è terrorizzato dal compiere la sua missione, chiede a Dio di risparmiarlo, ma è docile nel compiere la Sua volontà. A un certo punto gli si presenta Satana (Rosalinda Celentano), che lo tenta e gli sibila di scappare dalla sua ora. Gesù però non si tira indietro, sa qual è il suo compito e quanto sia importante: si allontana dunque dal luogo in cui si era appartato e va incontro ai suoi amici Pietro, Giovanni e gli altri apostoli. Arriva poi Giuda Iscariota, il traditore, portando con sé i soldati per arrestarlo.
Inizia così quella che nei Vangeli viene chiamata Passione di Gesù, in cui “Il Nazareno” subisce ogni genere di torture. Il Sinedrio lo giudica colpevole, ma non ha il potere di mettere a morte nessuno e quindi lo manda dal governatore romano dell’epoca, Ponzio Pilato. Solo lui ed Erode hanno potere di vita su Gesù. Segue la fustigazione davanti al sinedrio, l’incoronazione di spine e lo scherno dei soldati.
Nel frattempo Cristo ha dei flashback della sua vita felice, con la madre Maria. C’è poi la salita verso il Golgota, l’incontro con le donne – fra cui anche Maddalena (Monica Bellucci), salvata da Gesù da una lapidazione – e la manifestazione di tutto il loro dolore. Maria, testimone silenziosa, vive il calvario del figlio come solo una madre può fare.
Apocalypto è un film del 2006 diretto da Mel Gibson.
Il film è ambientato all’inizio del XVI secolo, al tramonto della fiorente civiltà Maya. La popolazione concentrata nei grandi insediamenti è stata colpita da una terribile pestilenza e, per placare l’ira degli dei, Lupo Zero (Raul Trujillo) e Occhio Mezzo (Gerardo Taracena) hanno bisogno di uomini da offrire in sacrificio.
Quando il piccolo villaggio di Zampa di Giaguaro (Rudy Youngblood) e della sua famiglia viene assalito, l’uomo riesce a nascondere la moglie incinta e suo figlio in un profondo pozzo, prima di essere catturato e deportato. Il viaggio verso la città è estenuante ma Zampa di Giaguaro non si fa abbattere, dimostrando una grande risolutezza d’animo.
Giunti nei pressi del grande insediamento, una bambina veggente rivela agli aguzzini il loro destino, ma nessuno sembra dar peso alla predizione. Gli uomini più giovani vengono separati dal gruppo, dopo essere stati cosparsi di vernice blu, per essere brutalmente sacrificati al dio Kukulkan in cima all’imponente piramide dai grandi gradini.
Quando arriva il turno di Zampa di Giaguaro, tuttavia, avviene un fenomeno inaspettato: un’eclissi anulare di Sole. Il sacerdote interpreta l’improvvisa scomparsa della luce come il segno della soddisfazione della divinità e ordina di liberare i prigionieri. La loro vita, infatti, è ormai inutile.
Lupo Zero e suo figlio, Pietra Tagliata (Ricardo Diaz Mendoza), li conducono all’esterno della città, promettendo loro di risparmiarli qualora riescano a correre più veloci delle loro frecce. Zampa di Giaguaro, seppur ferito, lotta con tutte le sue forze e riesce ad uccidere Pietra Tagliata. Cercando rifugio sul ramo di un albero, l’uomo si imbatte in un giaguaro e nel suo cucciolo e deve riprendere la fuga.
Braccato dall’animale, il guerriero fugge nella direzione degli inseguitori e, inaspettatamente, la bestia uccide tutti i suoi nemici. Tutti coloro che assistono alla scena iniziano a credere che Zampa di Giaguaro sia l’uomo della profezia ad eccezione di Lupo Zero, determinato vendicare suo figlio. Intanto, sua moglie inizia ad avvertire le prime contrazioni ma non può uscire dal pozzo e una pioggia scrosciante si abbatte sull’intera area. I Maya ignorano, tuttavia, che la profezia sta per avverarsi, pochi metri al largo della costa.
Ufficiale e gentiluomo è un film del 1982 diretto da Taylor Hackford. Zack Mayo (Richard Gere) è un adolescente irrequieto, figlio di un sergente maggiore della marina ubriacone e di una donna morta suicida. Cresciuto in un clima malsano, il ragazzo finisce per andare in giro per i porti del mondo entrando in contatto con le più infime situazioni umane. Dopo aver preso il diploma, Zack decide di iscriversi al corso per piloti militari di jet presso una rinomata accademia militare americana, nonostante lo scetticismo del padre sulle sue possibilità di farcela. Il corso di addestramento, effettivamente, si rivela più tosto del previsto.
Zack si scontra subito con la severità dell’istruttore, il sergente Foley (Louis Gossett Jr), intenzionato con la sua durezza a far emergere tutte le debolezze delle reclute, al fine di selezionare esclusivamente chi è all’altezza del ruolo da ricoprire. Il sergente prende di mira proprio Zack, anche se a fin di bene, sottoponendolo alle prove peggiori. Durante il corso Zack stringe un particolare rapporto di amicizia con Sid (David Keith), un giovane di estrazione borghese dell’Oklahoma, molto fragile psicologicamente, che lo aiuterà a superare l’esame di aerodinamica. Nel tempo libero, i due allievi conoscono due affascinanti ragazze del luogo, la bella e sincera Paula (Debra Winger) e l’ambiziosa Lynette (Lisa Blount), con le quali iniziano entrambi una relazione importante. Ma le cose stanno per mettersi male: Zack e Sid non sono ben visti da alcuni ragazzi del luogo e si trovano coinvolti in una rissa. Come se ciò non bastasse, Foley viene a sapere di una attività clandestina portata avanti da Zack e pretende il suo ritiro dal corso. Nel frattempo Sid, innamoratissimo dell’opportunista Lynette, si trova a fare i conti con la clamorosa ipocrisia della ragazza e pensa al suicidio.
Pulp Fiction, film del 1994 scritto e diretto da Quentin Tarantino, è una storia composta da tre racconti distinti, in ordine non cronologico, che si sviluppano intrecciandosi in una sorta di percorso circolare, con inizio e fine al mattino e nello stesso posto, una caffetteria di Los Angeles chiamata Hawthorne Grill.
Nel primo racconto troviamo una coppia di amanti rapinatori, Yolanda (Amanda Plummer) e Gringo (Tim Roth), che derubano la caffetteria. La seconda scena invece è ambientata a bordo di una macchina, dove i due scagnozzi Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) e Vincent Vega (John Travolta) al servizio del boss malavitoso Marsellus Wallace (Ving Rhames) sono in viaggio verso l’appartamento dei ragazzi che hanno rubato una valigetta di proprietà del loro capo, con l’intenzione di recuperarla e punire i ladri. Quando tornano al locale di Wallace, lo trovano in compagnia del pugile Butch (Bruce Willis), che sta ricevendo istruzioni per andare al tappeto di proposito durante il prossimo incontro.
La terza scena racconta dell’appuntamento tra Vincent e Mia (Uma Thurman), moglie di Marsellus, che ha chiesto al suo uomo di portare fuori la ragazza. Prima dell’incontro, Vincent acquista dell’eroina, poi porta a cena Mia nel locale anni ’50 Jack Rabbit Slim’s, dove i due si lanciano in una gara di ballo. Tornati a casa, la serata prende una piega inaspettata quando Mia trova la droga di Vincent e va in overdose; a quel punto inizia la folle corsa di Vincent per tentare di salvarla. Queste naturalmente sono solo le ambientazioni principali e sono moltissime altre le scene che si susseguono in un crescendo di avvenimenti e colpi di scena.
Mine, film drammatico scritto e diretto da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, racconta la storia di due marines, Mike Stevens (Armie Hammer) e Tommy Madison (Tom Cullen), dispersi nel deserto dopo il fallimento di una missione in Nord Africa. Mentre stanno cercando di fare rientro alla base, con il gps fuori uso, si imbattono in un campo minato. Tommy finisce su una mina e nell’esplosione perde le gambe. Anche Mike, nel tentativo di aiutarlo, mette il piede su un ordigno e, per non farlo esplodere, rimane fermo immobile. A quel punto il suo compagno che non regge la botta emotiva di quanto gli è capitato, si uccide con un colpo di pistola. Mike riesce a mettersi in contatto con i suoi compagni che però lo avvertono che non potranno essere da lui prima di cinquantadue ore. Comincia così una lunga prova di resistenza per il soldato che cerca in tutti i modi di sopravvivere nel deserto senza cibo e soprattutto senza potersi muovere, perché è il suo peso a non innescare la mina.
È davvero difficile non cedere alla stanchezza e alla paura. A complicare la situazione è l’arrivo di una una tempesta di sabbia. Il vento potrebbe sollevarlo dalla sua posizione, così cerca di tenere addosso tutti gli oggetti che ha. Mancano ancora parecchie ore all’arrivo dei suoi compagni. Mike è stremato e, in un momento di disperazione, si punta la pistola alla testa.
Donnie Brasco, film del 1997 diretto da Mike Newell, è basato sul libro “My Undercover Life in Mafia” dell’agente FBI Joseph Pistone e racconta la storia del suo scrittore, interpretato da Johnny Depp, che, negli anni Settanta, si infiltra nell’ambiente della mafia nella Little Italy di New York, sotto lo pseudonimo di Donnie Brasco. Con i suoi modi e la sua scaltrezza, l’uomo riesce a guadagnarsi la fiducia di Benjamin Ruggiero (Al Pacino) soprannominato ‘Lefty’. Tra i due nasce un rapporto d’amicizia reciproca e Lefty si convincerà che Donnie possa aiutarlo a compiere la scalata nella famiglia mafiosa dei Bonanno. I due, lavorando per Sonny Black (Michael Madsen), collezionano e assistono a moltissimi reati. Intanto, a causa dell’allontanamento forzato e del cambiamento di Pistone, il matrimonio con Maggie (Anne Heche) inizia a collassare.
L’infiltrato raccoglie un gran numero di prove su Lefty, nonostante i confini che dividono la giustizia dalla mafia si facciano sempre più sfocati nella sua mente. Al soldo dell’organizzazione criminale, Brasco assiste a una sequela di omicidi, tra cui quello di Sonny, e scopre i retroscena del giro d’affari legato al traffico di stupefacenti. Giunto al vertice della famiglia mafiosa, grazie al patrocinio di Lefty, Brasco inizierà a non sopportare più di vivere sotto copertura. L’incapacità di distaccarsi dalla violenta seconda vita, infatti, porterà al crollo del suo matrimonio con Maggie e al conseguente allontanamento dal figlio.
La notizia che la mafia sospetta che qualcuno li stia tradendo e che vi sia una talpa della polizia, porrà Donnie davanti a un vero e proprio dilemma: abbandonare la copertura per non essere scoperto, infatti, significherà tradire il suo mentore e consegnarlo nelle mani della giustizia.
Carlito’s Way, è un film diretto da Brian De Palma nel 1993 e basato sui due romanzi del giudice Edwin Torres “After Hours” e “Carlito’s Way”.
Carlito Brigante (Al Pacino) era uno dei boss della droga di New York ma decide di farla finita con il crimine, quando nel 1975 esce di galera dopo aver scontato solo 5 anni dei 30 a cui era stato condannato, grazie ad un cavillo legale ben sfruttato dal suo amico e avvocato Dave Kleinfeld (Sean Penn).
Il suo progetto è di guadagnare un po’ di soldi e ritirarsi in pensione in un’isola dei Caraibi insieme a Gail (Penelope Ann Miller), spogliarellista e sua ex fidanzata ritrovata dopo gli anni di carcere. Suo cugino Guajiro (John Ortiz), però, gli chiede di accompagnarlo a concludere un affare di droga in un bar. Qui Guajiro è ucciso dai suoi fornitori e Carlito è costretto a sparare, ricominciando, suo malgrado, a compiere azioni criminali.
Approfittando dei 30.000 che Guajiro avrebbe dovuto versare per la partita di droga che non ha mai acquistato, Carlito compra un night club da un tossico chiamato Saso (Jorge Porcel). Con questa attività spera di guadagnare abbastanza e partire per i Caraibi. Nel locale, Carlito ha diversi guai con un giovane emergente del Bronx, Benny Blanco (John Leguizamo), suo ammiratore che vuole a tutti i costi entrare in società con lui. Ma i guai maggiori provengono proprio dal suo avvocato, Kleinfeld, che ha rubato un milione di dollari al suo cliente Anthony Taglialucci, capo della mafia italiana di New York.
Quando Taglialucci chiede a Kleinfeld aiuto per evadere dalla prigione di Rikers Island, l’avvocato, a sua volta, chiede aiuto a Carlito che, per via del codice d’onore a cui è legato, non può rifiutare. Proprio mentre sembra che l’evasione sia riuscita, Kleinfeld uccide Taglialucci e il figlio Frankie.
Carlito capisce allora che l’unico modo per uscire dai guai e provare ad avere una nuova vita è tagliare i rapporti con Kleinfeld e lasciare la città con la sua Gail.
Braveheart – Cuore impavido è un film del 1995 diretto da Mel Gibson. Nella seconda metà del XIII secolo, la Scozia è scossa dalle contese dei nobili locali, che vogliono salire di diritto sul trono, lasciato senza un legittimo erede. Approfittando del clima di tensione, il re d’Inghilterra Edoardo I Plantageneto (Patrick McGoohan) indice un finto consiglio e fa giustiziare tutti i nobili scozzesi. Guidati da Malcom Wallace (Sean Lawlor), gli scozzesi attaccano le truppe inglesi d’istanza al confine, in cerca di vendetta. La rivolta è sedata con la violenza ma il figlio di Wallace, William, scampa alla strage e viene affidato dal fratello Argyle. Passano vent’anni e William (Mel Gibson) fa ritorno in patria, dove incontra l’amico Hamish Campbell (Brendan Gleeson) e la bella Murron (Catherine McCormack).
La morte di quest’ultima scatenerà l’ira di William contro gli invasori inglesi e l’uomo sarà ben presto innalzato a simbolo di ribellione dell’intera regione. Il principe Edoardo, seguendo gli ordini del padre, tenta una repressione a Stirling e, data la potenza militare a disposizione dell’Inghilterra, i nobili scozzesi vorrebbero proporre una tregua e battere in ritirata. Ma l’arringa di Wallace scuote gli animi dei soldati, esortandoli a ottenere di nuovo la libertà del loro popolo e la giustizia per le angherie perpetrate dagli invasori. Terrorizzato dalle vittorie riportate da Wallace, il re inglese invia Isabella Di Francia (Sophie Marceau), sua nuora, a trattare con i nemici, ma la donna finisce con l’invaghirsi del ribelle. Grazie al suo carisma e ai consigli strategici di Isabella, Wallace acquista sempre più ascendente sui nobili scozzesi ed è tra i favori per la corona insieme al conte Robert Bruce (Angus Macfadyen). Quest’ultimo, tuttavia, è manipolato dallo spregevole padre che lo spinge a prendere una terribile decisione.
La ragazza di Stillwater, film diretto da Tom McCarthy, racconta la storia di Bill Baker (Matt Damon), un trivellatore di petrolio dell’Oklahoma che viaggia fino a Marsiglia, in Francia, per incontrare sua figlia Allison (Abigail Breslin), che non vede da anni. La ragazza si trova in prigione a causa di un omicidio di cui si dichiara innocente.
L’uomo dovrà affrontare un sistema legale sconosciuto, molte barriere culturali e linguistiche, ma soprattutto personali per tentare di scagionare il sangue del suo sangue. Mentre si trova a Marsiglia, determinato a far uscire la figlia dalla prigione con la fedina penale pulita, Bill conosce una donna del posto e sua figlia, con cui lega così tanto da riuscire, grazie a loro, a guardare oltre i propri confini. È durante la missione salvifica di Allison che l’uomo imparerà un senso di empatia fino ad allora sconosciuto.
The Bikeriders, film diretto da Jeff Nichols, raccontando le vite dei suoi membri, segue l’ascesa di un club di motociclisti, che in un decennio passano dall’essere degli outsiders a una vera banda. Kathy (Jodie Comer) fa parte dei Vandals ed è sposata con un motociclista spericolato di nome Benny (Austin Butler). Nel corso degli anni, la donna cerca di fare del suo meglio per destreggiarsi tra il temperamento del marito e la fedeltà che quest’ultimo deve a Johnny (Tom Hardy), il leader della banda. Kathy, infatti, sa benissimo che deve compete con il capo dei motociclisti per le attenzioni di Benny.
Mentre la vita dei Vandals diventa sempre più pericolosa, tanto che il gruppo sembra aver imboccato una strada sinistra, Kathy, Benny e Johnny saranno costretti a fare delle scelte sulla loro lealtà verso il club e tra loro.
La storia della guerra civile dei Targaryen, avvenuta 200 anni prima degli eventi descritti ne “Il trono di spade”.
Qui, i sostenitori di Aegon si scontrano con quelli della sua sorellastra Rhaenyra per il trono di Viserys I, il loro defunto padre.
Finalmente la felicità è un film scritto, diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
Benedetto Parisi (Leonardo Pieraccioni) vive nella città toscana di Lucca e di mestiere fa il musicista. Le sue giornate scorrono come al solito, finché non riceve, con sua grande sorpresa, l’invito a C’è Posta per Te, il noto show televisivo di Maria De Filippi.
Ignaro di chi possa averlo chiamato lì, durante la trasmissione scopre la verità: sua madre, che è morta da poco, aveva adottato a distanza anni prima un bambina brasiliana. Ora lei, che si chiama Luna (Ariadna Romero), è diventata una stupenda modella e si è recata in Italia per conoscere finalmente il fratello.
Benedetto, incantato dalla bellezza della sorella adottiva, si troverà suo malgrado in una serie di situazioni rocambolesche: dovrà addirittura aiutare Luna a liberarsi del suo ex fidanzato, il geloso modello Jesus (Thyago Alves).
Una seconda occasione racconta di Yasemin, una professoressa di matematica che si è lasciata un divorzio alle spalle. Dal suo matrimonio è nata sua figlia, Cicek, ormai adolescente, sulla quale riversa tutte le sue attenzioni e premure. Yasemin è reduce da un fallimento sentimentale e non ha intenzione di esporsi ancora una volta al trambusto dell’amore, non dopo essersi scottata così tanto con il suo ex. Intenzionata a guarire, si concentra su sua figlia e sul lavoro, quando poi incontrerà sul proprio cammino un carismatico proprietario di un ristorante gourmet: il suo nome è Cemal. Uomo socievole, Cemal è tormentato a sua volta dal passato e desidera liberarsene quanto prima. Entrambi, quindi, sono alla ricerca di una seconda possibilità. Nonostante il primo incontro sia tutt’altro che pacifico, tra i due si istaurerà una forte connessione ed insieme impareranno che non c’è niente di male nel concedersi una seconda possibilità nella vita.
Nonostante i primi attriti, tra i due sboccia un sentimento potente che spingerà Cemal a chiedere a Yasemin di sposarlo. La donna, però, ancora traumatizzata dalla sua relazione passata, avverte il bisogno di scappare il più lontano possibile, paralizzata dalla paura di potersi concedere un nuovo capitolo. Ad interpretare Cemal è Özcan Deniz, un nome ben noto all’intrattenimento turco. Al suo fianco, nelle vesti di Yasemin, troviamo invece Nurgül Yeşilçay.
Dopo aver apparentemente sconfitto Atticus Noble sopravvivendo al tradimento del mercenario Kai, Kora e i guerrieri sopravvissuti che ha reclutato sono pronti a sacrificarsi per combattere al fianco degli abitanti di Veldt e difendere un villaggio dove hanno trovato rifugio gli sfollati della guerra contro il Mondo Madre. Alla vigilia della battaglia, ogni guerriero affronta il proprio passato rivelando ai compagni il motivo per cui combatte. Le violenti ritorsioni perpetrate dall’esercito del Regno, però, rischiano di piegare la nascente ribellione.
Mothers’ Instinct, il film diretto da Benoît Delhomme, è la storia di due migliori amiche, Alice (Jessica Chastain) e Celine (Anne Hathaway). Siamo negli anni Sessanta e le due donne vivono nello stesso quartiere dove tutto scorre sereno e armonioso. Hanno una vita invidiabile, mariti di successo, figli coetanei che giocano insieme, ricorrenze da festeggiare insieme. Il quadro ideale di una vita da sogno per quegli anni.
Tutto perfetto fino al giorno in cui una tragedia si abbatte su di loro. Mentre i bambini stanno giocando controllati da Alice, il figlio di Celine muore incidentalmente. Da quel momento nulla sarà più come prima. Le amiche si allontanano irrimediabilmente, innescando un vortice di paranoia e sospetto che darà inizio a una sottile ma feroce guerra psicologica tra le due.
Rebel Moon – Parte 1: figlia del fuoco, film diretto da Zack Snyder, racconta come una pacifica colonia ai margini della galassia si ritrovi minacciata dall’esercito del tirannico Balisarius (Ed Skrein).
In preda alla disperazione, i coloni decidono di inviare una giovane donna, Kora (Sofia Boutella), con un passato misterioso alla ricerca di guerrieri di altri pianeti, che possano aiutarli a combattere il nemico. Tutte le loro speranze sono riposte in Kora che riuscirà a formare un piccolo gruppo radunando individui ai margini della società, tra cui orfani di guerra, poveri contadini e ribelli pronti a scaricare la loro rabbia e vendicarsi combattendo contro un nemico comune.
Un esercito di eroi improvvisato è pronto a salvare la galassia in una battaglia senza precedenti per ristabilire la pace e la tranquillità.
A Quiet Place: Giorno 1, film diretto da Michael Sarnoski, è un prequel, nonché terzo capitolo, della saga horror A Quiet Place, che ci permette di rivivere il giorno in cui il mondo è piombato nel silenzio. Un’ordinaria giornata a New York viene sconvolta improvvisamente dall’arrivo di terribili creature aliene, assetate di sangue e dotate di udito a ultrasuoni, con cui cacciano gli esseri umani.
Horizon: An American Saga – Capitolo 1, film diretto da Kevin Costner, racconta l’espansione americana del West, di preciso ripercorre i 15 anni a cavallo della Guerra Civile, quando il colonialismo bianco si stava affermando a discapito delle popolazione indigene americane. In questo primo capitolo esplora il fascino del vecchio West, approfondendo come l’uomo bianco si sia insidiato in queste terre attraverso sangue, sudore e lacrime, soprattutto dei nativi.
Nel frattempo il Paese è lotta con se stesso, tra il 1861 e il 1865, e sta plasmando quella che sarà la futura potenza degli Stati Uniti.
1995. Jesse, un bambino di cinque anni, scompare misteriosamente dopo aver passato un pomeriggio con i suoi amici, Pru, Danny e Slade, e con il fratello maggiore, Mark. Vent’anni dopo, Danny, ora detective, apprende una notizia sconvolgente: il DNA di Jesse viene trovato sulla scena di un crimine. I quattro amici dovranno capire se Jesse è vivo e se è un assassino.
Dorian Gray, un film del 2009 diretto da Oliver Parker, è tratto dal romanzo Il ritratto di Dorian Gray, del celebre autore irlandese Oscar Wilde. Nella Londra vittoriana del XIX secolo, Dorian Gray (Ben Barnes) è un giovane e affascinante ragazzo rimasto orfano, che il dissoluto Lord Henry Wotton (Colin Firth) prende sotto la sua protezione. Ammirato da tutti per la sua bellezza, Dorian riscuote molto successo nell’ambiente corrotto e amorale del circolo di Lord Wotton. Anche il pittore omosessuale Basil Hallward è estremamente affascinato dal giovane, tanto che decide di dedicargli un fedele ritratto.
Ossessionato dalla sua immagine e stizzito dall’ironia di Wotton, Dorian si ritrova, più o meno consapevolmente, a stringere un patto con il diavolo. Da quel giorno, il suo ritratto invecchierà al suo posto, permettendogli di rimanere per sempre giovane. Con il passare del tempo, tuttavia, Dorian si trova implicato in diversi violenti episodi e perde progressivamente il contatto con la realtà. La sua vita è un susseguirsi di incontri amorosi e passionali, vissuti dal ragazzo per alimentare il suo egocentrismo o per qualche sordido doppio fine.
Così, tutte le persone che gli gravitano attorno subiranno le terribili conseguenze della sua frenesia. Gli anni trascorrono e Dorian smette di guardare il suo ritratto invecchiare, nascondendolo al sicuro nella sua soffitta. Wotton è diventato padre della bella venticinquenne Emily (Rebecca Hall) e dimostra tutti i suoi 70 anni, mentre il giramondo Dorian ha ancora l’aspetto di un giovane uomo. Il mentore comprende che l’amico è coinvolto in qualcosa di demoniaco e terribile e cerca di dissuadere Emily, che intanto si è follemente innamorata di Dorian. Nonostante il suo passato, questa volta Gray sembra nutrire sinceri sentimenti, ma Lord Wotton è deciso a non rischiare di perdere sua figlia e trama contro l’amico.
Seven è un film del 1995 diretto da David Fincher e interpretato da Brad Pitt, Morgan Freeman, Gwyneth Paltrow e Kevin Spacey.
Il detective William Somerset (Morgan Freeman), saggio e anziano poliziotto vicino alla pensione, viene affiancato dal giovane impulsivo e istintivo David Mills (Brad Pitt), destinato a sostituirlo. Mills è sposato con Tracy (Gwyneth Paltrow) che aspetta un bambino ma lui ancora non lo sa. I due detective, molto differenti tra loro per temperamento e modo di lavorare, sono chiamati a indagare sul particolare omicidio di un obeso costretto a mangiare fino alla morte; il giorno successivo, quando viene ritrovato un avvocato corrotto e senza scrupoli orrendamente mutilato e sulla scena del delitto è scritta con il sangue la parola “avarizia”, Somerset intuisce che i due delitti sono collegati e che l’assassino sia lo stesso. Dopo aver rinvenuto nella casa della prima vittima la scritta “gola”, i poliziotti capiranno di avere di fronte un serial killer che sta punendo con la morte i colpevoli dei sette vizi capitali ispirandosi a questi anche nelle modalità degli omicidi, secondo la pena prevista dal contrappasso.
Nel frattempo, Somerset viene invitato a cena dalla moglie del giovane detective, che vuole far riconciliare i colleghi dal momento che faticavano inizialmente ad andare d’accordo ma che poi, accomunati dall’obiettivo comune, trovano un’intesa. Comincia così la caccia allo spietato maniaco che lascia appositamente indizi sulle sue scene del delitto per far si che i due poliziotti riescano a seguire una macabra pista di omicidi sempre più efferati.
In un crescendo di suspence l’assassino continuerà però a colpire, anche se Somerset riesce a identificarlo quando un agente dell’FBI gli passa una lista di persone che nella biblioteca cittadina hanno preso in prestito libri sui vizi capitali. La violenza omicida non si fermerà nemmeno quando il killer si costituisce e finirà per coinvolgere molto da vicino proprio la vita di Mills.
Sleepers, il film diretto da Barry Levinson, segue la storia di quattro ragazzi: Lorenzo (Joseph Perrino), soprannominato Shakes, Michael (Brad Renfro), John (Geoffrey Wigdor) e Tommy (Jonathan Tucker), cresciuti ad Hell’s Kitchen, un quartiere malfamato di New York, in situazioni famigliari piuttosto critiche. I quattro giovani minorenni sono legati da una forte amicizia e sognano da grandi di diventare veri gangster. Durante la calda estate del 1967, un giorno per mettersi alla prova, i quattro amici tentano di rubare un carretto di hot dog, finendo per ferire gravemente un anziano signore all’uscita della metropolitana. Per questo motivo verranno arrestati e condannati a un anno di riformatorio, da scontare presso il Wilkinson Home, che segnerà per sempre la loro vita. Durante la detenzione i ragazzi infatti subiscono terribili violenze psichiche e fisiche da parte di alcuni agenti dell’istituto, in particolar modo dal crudele Sean Nokes (Kevin Becon), che li picchierà e abuserà di loro più e più volte. L’unico a fare visita ai ragazzi durante la loro permanenza in riformatorio è un sacerdote, padre Bobby Carillo (Robert De Niro), al quale però nessuno dei quattro racconta cosa sia successo loro.
Passano molti anni e i quattro amici ormai adulti, usciti dall’istituto hanno intrapreso percorsi di vita diversi: John (Ron Eldard) e Tommy (Billy Crudup) sono due killer professionisti, Lorenzo (Jason Patric) è un giornalista, mentre Michael (Brad Pitt) fa il procuratore distrettuale. Un giorno nel pub di Hell’s Kitchen, John e Tommy incontrano per caso Nokes e il momento della vendetta sembra essere finalmente arrivato.
Riusciranno i quattro a farsi giustizia e a mettersi definitivamente il passato alle spalle?
Le Ali della Libertà è un film drammatico del 1994 scritto e diretto da Frank Darabont, interpretato da Tim Robbins e Morgan Freeman.
Ambientato nel Maine del 1947, racconta la storia di Andy Dufrense (Tim Robbins), impiegato come vice-direttore di banca a Portland e condannato a due ergastoli nella prigione di Shawshank, a causa dell’omicidio della moglie e di un campione di golf, suo amante, del quale si proclama innocente.
Nel carcere vive in prima persona la corruzione delle guardie e del direttore Norton (Bob Gunton), sempre pronti ad estorcere favori, coprire crimini e abusare del loro potere.
Anche se cerca di mantenere le distanze dagli altri reclusi, viene preso di mira da un gruppo di prigionieri che lo picchiano ripetutamente.
Un giorno approfitta di un’occasione in cui si trova e, anche grazie alla sua competenza, convince una guardia in difficoltà economica ad aiutarla grazie alle sue conoscenza nel campo della finanza; da quel momento per lui le cose cambiano: altre guardie e perfino il direttore, venuti a conoscenza delle abilità di Andy, chiedono la sua consulenza, tanto che si dedicherà a tempo pieno alle pratiche contabili anziché ai lavori forzati.
Fa amicizia con altri detenuti e tra questi conosce Red (Morgan Freeman), un ergastolano esperto di contrabbando in carcere, con cui diventa amico. Proprio a Red, Andy chiede di ottenere un martelletto per intagliare la roccia. Viene anche incaricato di aiutare il vecchio prigioniero Brooks Hatlen (James Whitmore) nella gestione della biblioteca, della quale diventerà responsabile quando ad Hatlen viene concessa, suo malgrado, a causa del troppo tempo passato in carcere e della paura del mondo al di fuori, la libertà condizionata ed uscirà di prigione.
Passano molti anni ma Andy non perde la speranza e la passione in tutto quello che fa, nonostante le ingiustizie e le amarezze della vita dietro le sbarre, e prepara pazientemente e in ogni minimo dettaglio la sua fuga verso la libertà.
Fuga di mezzanotte è un film del 1978 diretto da Alan Parker che si basa sull’autobiografia omonima di William Hayes.
Tutto ha inizio il 6 ottobre 1970 in Turchia, all’aeroporto internazionale di Istanbul, dove lo studente universitario Billy Hayes (Brad Davis), insieme alla fidanzata Susan, sta per imbarcarsi su un volo diretto verso gli Stati Uniti al termine di una vacanza in città. Sfortuna vuole che la polizia turca sia in allerta per paura di attacchi terroristici e faccia delle perquisizioni. Billy viene trovato con due chili di hashish legati al petto: è arrestato, perquisito, fotografato, interrogato.
Durante l’interrogatorio sopraggiunge un uomo americano di cui non si conosce il nome, soprannominato Tex (Bo Hopkins) per il forte accento texano, che trasporta il ragazzo in una stazione di polizia e traduce le sue risposte per gli investigatori. Billy confessa di aver comprato la droga da un conducente di taxi. La polizia gli offre uno scambio: Billy deve aiutare a rintracciare il tassista spacciatore in cambio della sua liberazione. Il ragazzo accetta ma, quando l’uomo viene arrestato su sua segnalazione, capisce che nessuno ha intenzione di restituirgli la sua libertà.
Tenta allora la prima fuga, fallendo. Il ragazzo inizia così la sua detenzione in una prigione locale dove, durante la notte, non riuscendo più a sopportare il freddo, ruba una coperta. Come reazione a questo suo gesto viene derubato e brutalmente picchiato nella sua cella dal capo delle guardie Hamidou, che lo lascia privo di sensi.
Quando si risveglia, Billy scopre di essere stato trasportato nella prigione di Sagmalcilar, dove trova molti prigionieri occidentali: Jimmy (Randy Quaid), un ladro americano, Max (John Hurt), un eroinomane inglese ed Erich, uno svedese trafficante di droga. I tre lo aiutano a rimettersi in piedi e gli spiegano quanto la prigione sia un posto pericoloso per stranieri come loro.
Dopo essere riuscito ad avere un incontro con il padre, un diplomatico americano e un avvocato turco, Billy affronta il processo che, per gli standard del posto, finisce piuttosto bene: il ragazzo viene condannato a quattro anni, che sconterà nel carcere turco. Purtroppo, cinquantatré giorni prima della sua liberazione, Billy scopre che la sentenza è stata annullata in appello e convertita a trent’anni di detenzione.
Nina dei lupi, film diretto da Antonio Pisu, racconta la storia di una neonata di nome Nina, ritrovata su una montagna, nei pressi di un piccolo paesino, durante una tempesta solare, che ha impedito per sempre l’utilizzo di apparecchi elettrici. L’evento catastrofico, noto a tutti come “la sciagura”, porta allo sgretolamento della civiltà così come la conosciamo. Le risorse iniziano a finire e gli esseri umani cominciano ad applicare la dura legge del più forte. Nonostante la desolazione, l’umanità riesce a sopravvivere, soprattutto nel remoto paesino tra le montagne, dove si vive in armonia con la natura. I pochi abitanti del posto vivono tranquillamente senza tecnologia e si cibano dei frutti della terra.
A differenza di tutti gli altri bambini, Nina sembra essere fortemente legata alla natura, tanto da essere vista da molti come una sorta di strega. In presenza della bambina, infatti, accadono diversi fenomeni e, crescendo, la cosa non fa altro che farla apparire “diversa” agli occhi dei suoi compaesani. La giovane si dedica spesso alla lettura di un libro sui miti e le leggende della Dea Reitia, nota come “la signora degli animali”, che si dice abitasse quegli stessi luoghi migliaia di anni fa.
Accade un giorno che una banda di violenti predoni irrompe nel paesino, prendendone il controllo, uccidendo gran parte della popolazione e schiavizzando la restante. Nina, divenuta un’adolescente, riesce a scappare e a trovare rifugio nel bosco, dove intraprenderà un percorso alla ricerca di se stessa.
The Tree of Life è un film del 2011 diretto da Terrence Malick.
Alla fine degli anni Cinquanta, gli O’Brien sono una famiglia di ceto medio perfettamente inserita nel clima fortemente cristiano di Waco, Texas. Il maggiore dei figli, Jack O’Brien (Hunter McCracken) mal sopporta il frustrante clima familiare creato dai genitori. Mentre la signora O’Brien (Jessica Chastain), infatti, predica ai suoi figli il rispetto e l’amore cristiano, il signor O’Brien (Brad Pitt) è un uomo profondamente cinico e incline alla violenza e non si esime dall’elargire pesanti punizioni corporali, per far rispettare i suoi diktat.
Di conseguenza i due coniugi litigano costantemente e Jack assiste impotente ad una lotta genitoriale, che si trasforma ben presto in un’idealizzazione della lotta tra il bene e il male. Il ragazzo si trova a contemplare la veridicità degli scritti di Tommaso D’Aquino, a cui sua madre è solita fare riferimento, osservando la potenza della natura violenta e priva di scopo e la maestosità della grazia devota al sacrificio senza, tuttavia, trovare un senso alla sua esistenza.
La prematura scomparsa del fratello, inoltre, non farà che mettere in discussione le regole ortodosse imposte dai genitori fino a spingerlo a rinnegare Dio e ogni forma di salvezza. Il percorso di Jack (Sean Penn) nell’età adulta non sarà meno confuso e controverso. L’uomo, infatti, identifica la difficoltà di far conciliare la duplicità della sua essenza con il cattivo esempio di suo padre. Ma per rincorrere il significato dell’esistenza, Jack dovrà scegliere tra la riconciliazione e la pace o la violenta negazione della sua infanzia che potrebbe compromettere anche il suo ruolo di padre.
The Wolf of Wall Street è un film del 2013 diretto da Martin Scorsese, basato sulla vera storia di Jordan Belfort. Nel 1987 Belfort (Leonardo Di Caprio) è un apprendista broker a Wall Street. Qui, sotto la guida di Mark Hanna (Matthew McConaughey), Jordan impara a vivere all’insegna dell’abuso di droghe e sesso. Tuttavia, il crollo improvviso della borsa gli costa il licenziamento.
Sarà la moglie Teresa (Cristin Milioti) a convincerlo ad accettare il lavoro in un call-center di penny-stocks. Così, Jordan torna alla ribalta e si mette in affari con il vicino di casa Donnie Azoff (Jonah Hill), fondando la Stratton Oakmont.
Contrariamente alla facciata pubblica, la società si regge sulle truffe e su un manipolo di piccoli spacciatori di quartiere. Ben presto gli affari crescono a dismisura e la rivista Forbes affibbia a Jordan l’appellativo ‘The Wolf of Wall Street’.
Intanto, la vita privata del broker è in totale declino e l’incontro con Naomi Lapaglia (Margot Robbie) sancirà la fine del suo matrimonio. L’FBI inizia ad indagare sulla Stratton e Donnie mette in pericolo il suo socio. Per dimenticare i loro guai, i due assumono una quantità smisurata di quaalude, mentre i servizi segreti sono sempre più vicini ad incastrarli.
La notizia che la zia Emma, prestanome per i conti bancari segreti di Jordan, è morta spinge l’uomo a correre a Ginevra, mentre una serie di sfortunati eventi lo convincono a smettere con la droga. L’impero sembra salvo fino a quando il banchiere svizzero, arrestato dall’FBI, tradisce Belfort e ne causa l’arresto.
Mentre Jordan patteggia con gli agenti, Naomi decide di abbandonarlo. Sconvolto, Belfort ricade nell’abuso di droghe e mette in pericolo la vita di sua figlia. Per evitare la pena di venti anni, Jordan si vede costretto ad incastrare i compagni. Nonostante il tentativo di avvertire Donnie gli costerà caro, Jordan farà un ritorno in grande stile tra i broker più in vista del pianeta.
The Social Network è un film del 2010 diretto da David Fincher e sceneggiato Aaron Sorkin che racconta la nascita di Facebook.
Nell’ottobre del 2003 nell’Università di Harvard, lo studente Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg), dopo essere stato lasciato dalla ragazza Erica Albright (Rooney Mara), ha l’idea di creare un sito per votare la bellezza delle studentesse del college.
Durante il corso della notte, Mark scarica foto e nomi di tutte le studentesse e chiede al migliore amico Eduardo Saverin (Andrew Garfield) di fornirgli un algoritmo per la creazione del sito, che in poche ore prende vita, con il nome di “FaceMash.com”.
Mark verrà subito punito dall’università per aver violato la privacy delle studentesse ma il sito comincia a spopolare e a creare polemiche all’interno del campus, tanto da essere notato dai gemelli Winklewoss (Armie Hammer), campioni di canottaggio con ambizioni da imprenditori, che chiedono a Zuckerberg di fare affari insieme. Mark comincia così a lavorare per i due fratelli come programmatore per il loro sito internet “Harvard Connection” ma il giovane ha già in mente di creare qualcosa di più ambizioso e parla con il suo migliore amico Eduardo dell’idea di “Thefacebook”, un social network online esclusivo per tutti gli studenti di Harvard dove possano condividere le loro informazioni in modo sicuro.
Nella primavera del 2004 il nuovo social network inizia a guadagnare popolarità scatenando la gelosia dei fratelli Winklevoss che denunciano Zuckerberg per aver rubato la loro idea. Quella stessa estate, Mark trasferisce l’attività a Palo Alto, in California, mentre Eduardo resta sulla East Coast per cercare finanziatori per la loro nuova attività. Ma ben presto tra i due amici nasceranno dissidi e scontri che sfoceranno in una dura battaglia legale sulla paternità di Facebook.
Mad Max: Fury Road è un film del 2015 diretto da George Miller. La vicenda si svolge in una desolata Australia post-apocalittica, in cui una serie di catastrofi hanno causato il declino della civiltà umana. Gran parte del paese è controllato da bande di criminali di psicopatici che girano a bordo di veicoli trasformati in macchine da guerra e lottano furiosamente per sopravvivere. Max Rockatansky (Tom Hardy), un ex poliziotto tormentato dal dolore per la perdita della sua famiglia all’inizio del conflitto, si aggira solitario attraverso il deserto. Un giorno, Max viene catturato dai Figli della Guerra, un gruppo di guerriglieri invasati capeggiati da Immortan Joe (Hugh Keays-Byrne), boss criminale che domina la comunità di sopravvissuti grazie ai suoi possedimenti di acqua. I Figli della Guerra, conducono Max alla Cittadella, la roccaforte di Immortan Joe posta a margini della desertica Fury Road. Lì, il giovane viene destinato a diventare donatore universale di sangue per i membri convalescenti della comunità, tra cui il guerriero Nux (Nicholas Hoult). Nella Cittadella, la vicenda di Max si incrocia con quella dell’Imperatrice Furiosa (Charlize Theron), una Figlia della Guerra che ha raggiunto un posto di comando nella gerarchia dell’organizzazione.
Forte della fiducia riposta in lei dal tiranno, Furiosa lascia la Cittadella a bordo di un’autocisterna blindata con l’intento di andare a compiere un rifornimento di benzina, altra risorsa fondamentale per la comunità. In realtà, Furiosa esce dalla Fury Road per condurre in salvo le Cinque Mogli, un gruppo di donne sane e fertili destinate ad accoppiarsi con Immortan Joe al fine di garantire al signore della guerra una nuova progenie. Immortan Joe, accortosi della loro fuga, conduce i Figli di Guerra a fermare Furiosa e a recuperare le mogli. Anche Nux viene reclutato per la missione e ciò coinvolge anche Max, legato al ragazzo a causa di una trasfusione in corso, che finisce per trovarsi nel mezzo dello scontro. Furiosa ha la meglio sui Figli della Guerra, complice un’improvvisa tempesta di sabbia, al termine della quale Max riesce a impadronirsi dell’autocisterna corazzata. Il mezzo però si blocca senza uno speciale codice d’attivazione che solo Furiosa conosce e così Max, pur di darsi alla fuga, è costretto a portare con sé la dissidente e le Cinque Mogli. In un momento di tregua, Furiosa rivela a Max il suo desiderio di accompagnare le Cinque Mogli al “Luogo Verde”, un posto fertile in cui lei viveva da bambina prima di essere rapita. A loro si unisce anche Nux, accettato dal gruppo dopo essersi pentito dei suoi trascorsi al servizio di Immortan Joe. Nel frattempo, Immortan Joe sguinzaglia tutti i suoi uomini e li mette sulle tracce dei ribelli, dando inizio a una guerra disumana in un crescendo di violenza primitiva, tra inseguimenti, corse e combattimenti.
La La Land è un film del 2016 diretto da Damien Chazelle.
Il film è realizzato come musical contemporaneo, dove Los Angeles, la terra dei sogni, fa da sfondo all’intensa storia d’amore tra un’aspirante attrice e un musicista jazz.
Mia (Emma Stone) è una ragazza determinata a inseguire il proprio sogno di diventare attrice e tra un provino e un altro serve caffè in un bar all’interno degli Hollywood Studios, mentre Sebastian (Ryan Gosling) è un bravo jazzista che, nell’attesa di aprirsi un locale tutto suo, si guadagna da vivere suonando nei piano bar anche se ciò lo rende profondamente insoddisfatto.
Dopo l’ennesimo provino andato male, Mia viene convinta dalle sue amiche ad andare a una festa sulle colline di Hollywood e mentre rientra a casa a piedi, Mia è attirata da una musica proveniente da un locale, in cui decide di entrare. Lì si imbatterà per la prima volta in Sebastian, che proprio in quel momento viene licenziato dal proprietario del ristorante, colpevole di aver improvvisato musica jazz al pianoforte anziché attenersi alla scaletta di classici natalizi per i clienti.
Successivamente, dopo una serie di incontri casuali, tra Mia e Sebastian si crea un rapporto d’amicizia fatto di scontri e incontri, fino a quando tra i due esploderà una travolgente passione alimentata dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco.
Ma proprio quando inizieranno ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con importanti scelte e con le loro ambizioni professionali, le quali rimetteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata infatti dalla loro volontà di inseguire i rispettivi sogni. Tra musiche emozionanti e balletti travolgenti, Mia e Sebastian proveranno a cercare i compromessi necessari per raggiungere i propri sogni senza dover rinunciare alla loro intensa e burrascosa storia d’amore.
La Grande Bellezza è un film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino.
Il protagonista della vicenda è Jep Gambardella (Toni Servillo), noto giornalista e critico teatrale che trascorre la sua esistenza negli ambienti più mondani di Roma.
Nonostante Jep sia acclamato nelle feste esagerate dell’élite romana come “re” l’uomo trascorre la sua esistenza celando l’insofferenza verso quegli ambienti volgari e viziosi che offuscano la sua ricerca perpetua della bellezza.
Il vuoto rappresentato dalla mondanità gli permette di indossare una ben congeniata maschera che, tuttavia, va in frantumi alla notizia della morte di Elisa, unico e vero amore della sua vita. Il marito della donna, devastato dalla perdita, si reca a casa di Jep per condividere con lui le informazioni ricavate dal diario della donna, che non ha mai smesso di amarlo.
A fare da cornice ai movimenti d’animo di Jep, in bilico tra la disperazione per la futilità della vita e la voglia di rimanere ancorato alla sua posizione privilegiata, ci sono una cricca di amici, tutti interpreti grotteschi di un teatro vivente fatto di menzogne e vanità. Jep vuole donare senso alla sua esistenza, scrivendo il suo secondo libro ma per trovare la giusta ispirazione ha bisogno di immergersi totalmente nell’atmosfera della capitale, nel degrado e nella quotidianità di incontri casuali e sfuggenti.
Inizia così la conoscenza con Ramona (Sabrina Ferilli), spogliarellista con un passato doloroso, e con l’eccentrico cardinale Bellucci, mentre resta salda la sua amicizia con Romano (Carlo Verdone), scrittore teatrale deluso dall’ingannevole atmosfera della città eterna. La ricerca dell’essenza e della bellezza primordiale e pura, resuscitata dall’onirica presenza-assenza di Elisa, condurrà Jep a considerare la vacuità della realtà. Tuttavia, niente è ancora perduto.
Interstellar è un film del 2014 diretto da Cristopher Nolan. Il film è ambientato in un catastrofico XXI secolo, dove l’umanità, affamata e flagellata da incessanti tempeste di sabbia, si regge sul negazionismo. Durante una tempesta, Joseph Cooper (Matthew McConaughey), ex ingegnere della Nasa, e la figlia Murph (Mackenzie Foy) si imbattono in un curioso fenomeno fisico. Sul pavimento della camera di sua figlia, infatti, Cooper codifica strane strisce di sabbia che si rivelano coordinate basate su un sistema binario.
Seguendole, padre e figlia si ritrovano in un centro segreto della Nasa diretto da Tom Brand e Amelia Brand (Anne Hathaway). Qui, Cooper scopre l’esistenza di un cunicolo spazio temporale vicino a Saturno, che gravita attorno al buco nero Gargantua. L’equipaggio inviato precedentemente non aveva portato a termine la missione e l’unico superstite della spedizione potrebbe essere Mann (Matt Damon). Tocca a Cooper tentare un viaggio estremo, per risolvere la Teoria del tutto e salvare l’umanità. Mentre Murph crede che suo padre la stia abbandonando, Cooper, Amelia e l’equipaggio partono per studiare l’entità del buco nero.
Nello spazio il tempo scorre più lentamente, mentre sulla Terra, Murph (Jessica Chastain) diventata adulta, scopre che Tom, pur decifrando l’equazione, aveva dichiarato l’impossibilità di impiegarla per i suoi progetti. A corto di carburante, gli astronauti raggiungono il pianeta da cui Mann, partito anni prima, trasmette ancora informazioni alla base. Mentre Murph riesce a rivelare la verità a suo padre, Mann si scopre ormai preda della follia e cerca di impadronirsi della navicella. Cooper riesce a salvare Amelia, ma finisce in una pentadimensione creata da entità superiori, in cui l’uomo può manipolare il tempo e lo spazio.
Il nuovo film di Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto, dipinge un ritratto illuminante di un artista e di un percorso creativo, e delle donne che fanno funzionare il suo mondo.
Nella cornice glamour e scintillante della Londra degli anni Cinquanta, il sarto Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) dirige insieme con sua sorella Cyril (Lesley Manville) la celebre House of Woodcock, inconfondibile marchio di stile e bellezza, richiesto da reali, stelle del cinema, ereditiere, socialiste, debuttanti e nobildonne. Gli originali e moderni capi firmati proiettano Woodcock al centro della moda britannica, e consacrano il suo nome come uno dei più conosciuti e ammirati del dopoguerra. Nonostante la conoscenza dei desideri e della figura femminile, lo scapolo impenitente considera l’amore un privilegio precluso a un artista del suo calibro, e preferisce intrattenersi con donne diverse che gli forniscono la giusta dose di ispirazione e compagnia. Finché non incontra Alma (Vicky Krieps), ragazza ambiziosa e caparbia che riesce a insinuarsi nel suo cuore come musa e come amante, sconvolgendo da un giorno all’altro la sua perfetta vita su misura.
Holy Motors, film drammatico scritto e diretto da Leos Carax, racconta la storia di Monsieur Oscar (Denis Lavant), personaggio eclettico che durante il giorno cambia più volte la sua identità. Così, nelle ventiquattro lunghe ore che compongono la sua giornata, passa da una personalità all’altra come se nulla fosse. Veste i panni dell’uomo d’affari per poi diventare un padre di famiglia; si trasforma in una sorta di mostro che abita i sotterranei della città, per poi ricoprire il ruolo di spietato omicida senza scrupoli. Al suo fianco c’è una fedelissima assistente, Céline (Edith Scob), figura enigmatica che lo accompagna a bordo di una limousine tutte le volte che l’uomo lo richiede.
Quello di Oscar è un viaggio introspettivo nella moltitudine delle vite che decide di esplorare senza sceglierne mai una in cui mettere radici. E quando gli viene chiesto perché cambi così tante volte pelle, lui risponde che lo fa ancora “per la bellezza del gesto”. Una sorta di dipendenza dalla creatività che ha visto col tempo spegnersi nel mondo.
Gravity, film diretto da Alfonso Cuaron, vede la brillante dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock) è alla sua prima missione spaziale, mentre l’astronauta Matt Kovalsky è all’ultimo volo prima della pensione. Quella che per loro doveva essere una passeggiata spaziale di routine si sta però trasformando in una catastrofe. La vita della dottoressa Ryan Stone è infatti appesa a un filo, il cavo che la tiene agganciata all’astronauta navigato Matt Kowalski (George Clooney), col quale sta andando alla deriva nello spazio aperto.
Un’improvvisa tempesta di detriti, causata dalla distruzione di un satellite spia da parte di un missile russo, ha danneggiato infatti irreparabilmente lo Shuttle e ucciso i compagni d’equipaggio, risparmiando loro che in quel momento si trovavano all’esterno per un’operazione di manutenzione del telescopio spaziale Hubble, condannandoli a vagare tra le stelle con l’ossigeno in esaurimento e senza possibilità di comunicare con Houston.
Avvolti dal silenzio soffocante e dall’oscurità mitigata dalla Terra sullo sfondo, non gli resta che avanzare nell’ignoto verso la Stazione spaziale internazionale non distante dal punto in cui si trovano, con l’incombente minaccia che una nuova ondata di detriti arrivi a travolgerli.
Don’t Look Up, film diretto da Adam McKay, racconta di come il professor Randall Mindy (Leonardo DiCaprio) insieme a Kate Dibiasky (Jennifer Lawrence), studentessa di astronomia prossima alla laurea, durante le loro ricerche facciano una scoperta terribile: una cometa, grande quanto l’Everest, è entrata nell’orbita del sistema solare ed è in rotta di collisione con il nostro pianeta. I due si affannano ad avvisare autorità competenti del possibile impatto, ma nessuno sembra essere interessato alla gravità di questa minaccia, che rischierebbe di distruggere la Terra e i suoi abitanti. Comunicare alla popolazione cosa potrebbe entrare nella nostra atmosfera sembra un avviso troppo scomodo e allarmistico da dare.
Randall e Kate non si arrendono e, sostenuti dal dottor Oglethorpe (Rob Morgan), danno inizio a tour per comunicare l’imminente catastrofe e giungono fino all’ufficio del Presidente Orlean (Meryl Streep) e di suo figlio, il capo di gabinetto Jason (Jonah Hill), che finiscono per minimizzare la cosa, non dedicandole la giusta attenzione. I due scienziati decidono quindi di rivolgersi alla comunicazione mediatica e si presentano nel programma mattutino di Brie (Cate Blanchett) e Jack (Tyler Perry), The Daily Rip, per allarmare i cittadini e avvertirli. Ma mancano 6 mesi allo scontro tra Terra e cometa e sembra che la popolazione sia troppo presa a fare altro, ovvero guardare il telefono e stare sui social media, per dedicarsi a una minaccia globale. Cosa riuscirà a far staccare loro gli occhi da uno schermo per rivolgerli al cielo?
Crudelia, il film diretto da Craig Gillespie, vede protagonista Emma Stone nei panni di una giovane Crudelia De Mon. L’origin story, in live action, racconta la nascita e la trasformazione dell’iconico e malvagio personaggio de La carica dei 101.
Estella De Vil (nome di origine di Cruella) è una giovane truffatrice dai capelli rosso scuro, una ragazza brillante e ambiziosa, decisa a sfondare nel mondo della moda come fashion designer, in una Londra influenzata dalla rivoluzione punk-rock dei primi anni ’70. La ragazza si avventura per le strade della città in compagnia di due ladri dilettanti che adorano il suo lato malvagio.
Molto presto Estella viene notata dalla baronessa von Hellman (Emma Thompson), direttrice di una prestigiosa casa di moda, una donna straordinariamente elegante e raffinata. L’incontro tra le due tuttavia darà luogo a una serie di eventi in cui il lato oscuro, cattivo e vendicativo di Estella prenderà il sopravvento trasformandola nella Cruella che tutti conosciamo.
Boyhood, film del 2014 diretto da Richard Linklater, racconta la storia di Mason Evans Jr. (Ellar Coltrane) e della sua infanzia, segnata inevitabilmente dalle dinamiche familiari che si instaurano e si sgretolano attorno a lui. Mason è un bambino curioso e attivo che, tuttavia, non sembra essere molto interessato alla vita scolastica e si mette spesso nei guai. Dopo il divorzio dei suoi genitori, il bambino vive con la madre Olvia (Patricia Arquette) e la sorellina Samantha (Lorelei Linklater). La madre cerca disperatamente l’amore, finendo per costruire relazioni instabili e insane che Mason osserva con curiosità e timore. La famiglia si trasferisce a Houston e i due fratelli riallacciano i rapporti con il padre Mason Evans Sr. (Ethan Hawke), un uomo immaturo e un accanito fumatore. A causa del fidanzamento della madre con il professore Bill Wellbrock, Mason vivrà una delle prime esperienza traumatiche della sua esistenza. Passano gli anni e il bambino diventa un giovane uomo, pronto ad affrontare la vita mentre cerca di ricollegare tutti i frammenti del passato che l’hanno portato ad essere la persona che nel presente.